Introduzione
Chi guida un mezzo di trasporto sviluppa un certo orgoglio verso il proprio "destriero" meccanico. È indice della passione per quella che, a detta di molti, è un'arte e uno stile di vita. È vero, in particolare, per gli amanti delle due ruote. Chi possiede una moto è particolarmente attento alle cure da riservare al proprio gioiellino da strada. Non è raro, quindi, che un centauro voglia dare qualche ritocchino al mezzo. Che sia per sfizio estetico o per il logorio di alcune parti, verniciare i pezzi in plastica è fattibile da sé. Nei prossimi passaggi scopriremo come fare.
Occorrente
- Carta vetrata grossa e fine
- Aggrappante o primer
- Spray antisilicone
- Vernice spray o a spruzzo
- Finitura
Scegliere le vernici adatte
Le parti in plastica della moto possono logorarsi nel tempo. In questo caso si tratta di semplice manutenzione, per riportare la moto ad un nuovo splendore. Ma anche in caso contrario saremo liberi di riverniciare le parti che preferiamo. Ciò che conta è fare tutto con criterio. Scegliamo come prima cosa la vernice giusta. In commercio ne esistono di vari tipi, adatte a diverse esigenze. Per la colorazione delle carene, però, si restringe il campo di ricerca. Le carene sono generalmente in plastica o in vetroresina. Escludiamo, quindi, le vernici per metalli e altri materiali. Possiamo raggruppare le vernici per carene in due grandi gruppi: monocomponente (vernici alla nitro) e bicomponente (vernici acriliche e poliuretaniche). Dovremo carteggiare la struttura in plastica della moto con carta vetrata a grana grossa. Rifiniremo tutto con carta vetrata a grana fine.
Carteggiare i pezzi
Spolveriamo accuratamente ogni superficie utilizzando uno spray anti-siliconico. Dovremo carteggiare al meglio tutta l'area da verniciare. Non devono rimanere solchi troppo profondi, né tanto meno parti eccessivamente lisce. La carta vetro ad acqua si ammorbidisce in acqua normale. A volte, per finiture più accurate, si può optare per acqua e sapone. Dopo la carteggiatura, bisogna rimuovere ogni minimo segno di detriti. Eliminiamo, quindi, particelle di plastica, di carta vetro e polvere. Per fare ciò si usano solitamente dei solventi.
Verniciare la plastica
Dopo la fase di carteggiatura, è sempre bene dare una prima mano di primer. Questo sarà reperibile in colorificio. Verniciamo ad una distanza minima di 25-30 cm dal pezzo. Ciò creerà una verniciatura omogenea e uniforme. È bene eseguire più passate, regolando la pressione del compressore o della bomboletta. Ogni passata si da a distanza di circa 2 ore dalla precedente. Solo così saremo sicuri di lasciar asciugare il colore sottostante. Alla fase di lucidatura è consigliabile lavare con uno straccio umido il pavimento. In questo modo le particelle di polvere e di sporco, in sospensione nell'aria, si incolleranno a terra. Potremo così effettuare una finitura ideale.
Consigli
- Indossiamo sempre dei guanti, degli occhiali da lavoro e una mascherina quando maneggiamo prodotti industriali con livelli variabili di tossicità.