Consigli per la ristrutturazione interna di un camper
Introduzione
Se dopo un accurato controllo, ci rendiamo conto che il nostro camper inizia a presentare i primi segni di usura sia al suo interno che all'esterno, il primo passo da fare è quello di correre ai ripari prima che tali danni possano diventare irreparabili. Per effettuare tali lavori il più delle volte basta essere in possesso di un pochino di manualità e naturalmente anche di tutta l'attrezzatura necessaria. Vediamo allora insieme alcuni consigli pratici per la ristrutturazione interna di un camper.
Controllare la struttura esterna
Prima di procedere ad effettuare ogni tipologia di lavoro interno, il primo passo da fare è controllare la struttura esterna che sia in buono stato di conservazione. Partiamo quindi dal tetto, poi passiamo alle pareti, verificando attentamente che non vi siano infiltrazioni di acqua o macchie da umidità. Una volta appurato che la scocca del camper versa in buono stato, è possibile passare alla fase successiva ovvero la ristrutturazione gli interni.
Rimuovere tutti gli interni
Prima di tutto è necessario rimuovere tutti gli interni: mobili, accessori, tappezzeria e pavimentazione. Così facendo abbiamo la certezza di lavorare in modo sicuro senza impedimenti di sorta. Si tratta di un'operazione molto delicata, soprattutto nel caso in cui volessimo poi riutilizzare tutti, o anche solo in parte, gli elementi. Per questo motivo è necessario procedere con molta cura utilizzando la giusta attrezzatura.
Ripristinare i rivestimenti interni
Quando tutto il veicolo è completamente vuoto, possiamo procedere a ripristinare i rivestimenti interni. Se questi ultimi si trovano ancora in buono stato di conservazione e non presentano segni di infiltrazioni, possiamo procedere applicando direttamente prima la tappezzeria poi la pavimentazione. Nel caso in cui invece vi fossero tracce di infiltrazioni, in questo caso è necessario procedere anche alla sostituzione dei materiali isolanti.
Ristrutturare il bagno
Ristrutturare il bagno del camper richiede una maggiore cura rispetto agli altri ambienti. È all'interno di esso infatti che possono poi verificarsi perdite compromettenti per tutta la struttura. I materiali che andiamo ad utilizzare devono essere di buona qualità, resistenti all'acqua, posizionati con molta attenzione. Una volta terminata l'istallazione degli elementi sanitari, non dimentichiamo di siliconare tutti i punti critici a contatto diretto con l'acqua.
Riposizionare gli accessori interni
Una volta terminata la procedura di ristrutturazione pareti, pavimento e bagno, possiamo passare a riposizionare gli accessori interni. Nel caso in cui volessimo apportare eventuali modifiche rispetto alla sistemazione precedente, ricordiamoci che a nostra disposizione abbiamo misure ben precise, dalle quali non possiamo distanziarci troppo. Il consiglio è quello di realizzare una piantina su carta studiando le varie opportunità e trovando in questo modo la sistemazione che più si adatta alle nostre esigenze.