Cos'è il PRA e quali sono le funzioni
Introduzione
L'automobile comincia a diventare un fenomeno piuttosto rilevante in Italia a partire dai primi dieci anni del 1900. Almeno fino a inizio secolo, non esistono delle apposite leggi che disciplinino l'uso e la circolazione dei veicoli, né tantomeno che che garantiscano i proprietari. Tutti gli eventuali conflitti di proprietà del veicolo erano regolati dall'articolo 707 del Codice Civile del 1865, il quale stabiliva che "possesso vale titolo", ovvero che chi è in possesso del veicolo ne è di fatto il proprietario. Nel 1927, attraverso Decreto Regio numero 1814, nasce il PRA (il Pubblico Registro Automobilistico), per poter meglio archiviare tutti i dati dei veicoli. In questa guida, passo dopo passo, spiegherò Cos'è il PRA e quali sono le sue funzioni.
Occorrente
- Automobile
- Targa
- Carta di Circolazione
- Certificato di passaggio di proprietà
Definizione del PRA
Andando ora a tracciare una definizione precisa del PRA, va detto che si tratta del registro nazionale inerente agli atti di compravendita dei veicoli ed è gestito dall'ACI (Automobile Club Italia). Presso il PRA, si registrano tutte quelle operazioni che riguardano la proprietà di un veicolo, come ad esempio l'immatricolazione, la compravendita, la demolizione, il leasing, i fermi amministrativi o i pignoramenti. Ciascun veicolo registrato al PRA possiede il certificato di proprietà, (che viene generato e archiviato), nonché la Carta di Circolazione, chiamata anche libretto. In ogni caso, l'elemento chiave che identifica la registrazione di un veicolo al PRA è la targa, tramite la quale si va a stabilire anche il relativo legame giuridico.
L'organizzazione del PRA
Secondo come quanto stabilito dal Decreto Regio 1814 del 1927, l'archivio del PRA è organizzato in base a una regola che prevede l'iscrizione di ciascun veicolo in un apposito foglio che porta il numero progressivo corrispondente a quello della licenza di circolazione. Ne consegue che, tutte le richieste, dovranno essere fatte con riferimento alla targa automobilistica del veicolo. Dal punto di vista territoriale, il PRA è organizzato su base provinciale e in esso devono essere iscritti tutti gli autoveicoli dei residenti di quella provincia e tutte le relative formalità successive, a patto che vengano richieste sempre dai residenti. Nel caso in cui si verifichi il passaggio di proprietà a favore di un residente in una provincia diversa, si andrà a trasferire la competenza in quest'ultima, nella quale poi si dovranno richiedere tutte le formalità successive.
Le funzioni del PRA
Molto importanti sono le funzioni del PRA, specie in materia di compravendita dei veicoli. Ad esempio, se si deve acquistare un veicolo usato e si vuole essere sicuri che su quest'ultimo non ci siano problemi legali come il fermo amministrativo e le ipoteche, è necessario rivolgersi proprio al PRA per poter ottenere una visura. La visura infatti non è altro che un documento che riporta tutte le informazioni giuridiche e patrimoniali inerenti a una singola vettura. Ci sono due diversi tipi di visure. La prima è la visura targa, ovvero l'elenco che permette di risalire ai dati tecnici del veicolo e sapere se ci sono eventuali ipoteche o fermi su quest'ultimo. La visura proprietari invece rappresenta lo storico dei proprietari presenti e passati, riportando anche tutti i vari passaggi di proprietà. La visura si può fare presso la sede ACI più vicina, oppure online e in ambedue i casi c'è un costo a carico di chi effettua la richiesta.