Dispositivi elettronici delle moto: quali sono e a cosa servono
Introduzione
La tecnologia ha subito una forte evoluzione nel corso degli anni. Questa grande trasformazione ha riguardato anche il mondo delle moto: i dispositivi elettronici, infatti, sono stati implementati, migliorati e integrati per garantire una maggiore sicurezza durante la guida. Essi sono ormai diventati indispensabili e presenti in quasi tutti i tipi di moto; pertanto è fondamentale conoscere il loro funzionamento. In questa guida vedremo quindi quali sono i dispositivi elettronici delle moto e a cosa servono.
IMU
La piattaforma inerziale, IMU (Inertial Measurement Unit), serve a garantire il funzionamento di tutti i parametri e i componenti elettronici, ad esempio il controllo della trazione, la taratura delle sospensioni, l'ABS. L'IMU può essere composto da cinque o sei sensori, che raccolgono i dati e controllano l'accelerazione o il cambio di direzione. In questo modo alcuni movimenti, come le impennate o le frenate, rimangono entro una certa soglia di parametri.
ABS
L'ABS o sistema anti-bloccaggio è un'unita di sicurezza che impedisce il bloccaggio delle ruote della moto, assicurandone la guidabilità ed evitando le cadute anche in caso di frenata. L'ABS raccoglie sistematicamente i dati relativi alla velocità delle ruote. Quindi, se mentre guidiamo, una ruota dovesse bloccarsi a causa di una brusca frenata, l'ABS minimizzerà la forza frenante esercitata dal motociclista. Il risultato sarà un'esperienza di guida stabile e sicura.
ABS Cornering
L'ABS Cornering ha la stessa funzione dell'ABS, con la differenza che funziona sulle moto in curva. Esso calcola le velocità della rotazione e la forza frenante, che deve essere distribuita su tutte le ruote mentre si sta eseguendo una curva. Infatti, a moto inclinata, una frenata ricadrerebbe soprattutto sulla ruota anteriore, comportando un rialzamento della moto e un probabile sbandamento dalla strada. Con l'ABS Cornering, invece, si attiva automaticamente la ruota posteriore e la forza frenante viene esercitata in modo equilibrato, evitando il pericolo di andare fuori strada.
MSC
Un altro dispositivo elettronico è l'MSC (Motorcycle Stability Control) o, semplicemente, controllo di stabilità. Esso si attiva in situazioni critiche, regolando la reazione del motoveicolo, in modo tale da restare sempre sotto il dominio del guidatore. Per esempio, in caso di impennata involontaria, l'MCS attenua l'effetto del sollevamento. Oppure gestisce il caso contrario, cioè quando si alza la ruota posteriore, impedendo al pilota di ribaltarsi. Questo sistema agisce insieme all'ABS e all'ABS Cornering, dunque offre supporto anche in frenata, accelerazione e guida in percorso sia lineare che curvilineo. Quindi calcola anche la forza frenante per distribuirla in modo efficace.
TCS
Il Traction Control System (TCS), detto controllo di trazione, previene lo slittamento della ruota posteriore. Può essere di due tipi: reattiva e predittiva. Nel primo caso, il meccanismo si attiva dopo che lo slittamento è già accaduto, correggendo la situazione. Nel secondo caso, invece, i sensori calcolano in tempo reale i dati, come l'inclinazione della moto, e interviene prima dello slittamento. I sensori possono essere di diverso tipo, per esempio il sensore di velocità, il sensore di posizione e così via.