Guida all'omologazione di una moto tuning
Introduzione
Se volete omologare una moto tuning, dovete attraversare un iter burocratico abbastanza complicato ma purtroppo necessario. Le omologazioni, in caso di cambio di pezzi al mezzo, sono documentate in una cartella della motorizzazione. Quando vengono effettuati dei cambi e alcuni pezzi vengono sostituiti, per legge non si può circolare a meno che appunto, non si effettui l?omologazione. Deve essere categoricamente tutto registrato e certificato perché la polizia stradale, in caso di fermo e di conseguente controllo, troverebbe sicuramente degli ovvi problemi. In questa guida vi spiegherò come effettuare l'omologazione di una moto tuning.
Occorrente
- Moto tuning
- nuova registrazione
Cifra per effettuare le sostituzioni e per omologare la moto
Al momento che l?ufficio preposto, prepara tutta la certificazione, vi fornirà anche la cifra da pagare per effettuare le sostituzioni e per omologare la moto. La cifra di solito si aggira sui 1600 euro ma per ogni elemento che si andrà ad aggiungere, ci sarà un sovra prezzo di 200 euro. La cifra che andrete a spendere, è naturalmente molto alta ed allora dovrete valutare bene se conviene farlo e se ne vale la pena. Molte volte il gioco non vale la candela perché il mezzo, vale meno della spesa. La motorizzazione dopo aver trascritto le modifiche che avete effettuato, vi rilascerà un certificato che vi permetterà di circolare senza problemi.
L’omologazione si divide in vari settori
L?omologazione si divide in vari settori. Se è speciale riguarda l a sostituzione di prodotti costruiti in serie e non pericolosi come i pedali, i manubri o i sedili. Sarà il venditore stesso a rilasciarvi il certificato di omologazione che documenta che gli elementi acquistati, sono stati costruiti secondo le regole vigenti. Questo certificato di omologazione, lo dovrete tenere sempre a bordo. Se invece effettuate cambi su elementi ritenuti pericolosi, dovete fare due tipi di verifiche e cioè la prima la dovrà fare il produttore dell?elemento e la seconda la farete voi dopo aver fatto installare i componenti da un meccanico specializzato. Solo dopo questa operazione, potrete recarvi alla motorizzazione, dove verrà effettuata una verifica per provare il veicolo.
L'omologazione all’estero va comunicata alla motorizzazione italiana
Se avete effettuato l?omologazione all?estero, dovete comunicarlo alla motorizzazione italiana che dopo una verifica, provvederà ad aggiornare il libretto. Esiste poi una certificazione ad un unico esemplare. Quest?ultima formula, riguarda quelle moto alle quali sono state cambiati i pezzi da un meccanico di un?officina. In questo caso, un tecnico autorizzato del Ministero, dovrà provvedere, previa una vostra domanda, ad effettuare un accurato controllo sulla moto e solo se la riterrà sicura, vi concederà il certificato di omologazione che sarà comunque vidimato anche dalla Motorizzazione civile, dopo un controllo che prevede la prova della moto. La motorizzazione, provvederà ad aggiornare il libretto.
Approfondimenti e curiosità
Approfondimenti e curiosità:
Tuning si intende la modifica e quindi la personalizzazione di un veicolo sia meccanicamente sia esteticamente. Questa pratica è in uso da molti anni, specialmente grazie anche alle hot rod americane e nel contesto delle moto grazie anche ai Chopper. Normalmente questo campo ha dei sotto settori specifici, ad esempio la modifica delle luci, dalla tappezzeria e quindi dalla personalizzazione degli interni, all'implementazione del nuovo sistema audio, fino alla modifica vera e proprio del veicolo, quindi alle parti meccaniche, estetiche. Si ricorda che tutte le modifiche vanno effettuate con pezzi autorizzati sia dalla legge sia dalla casa madre altrimenti vi verrà scartata la richiesta del nulla osta per la circolazione dalla motorizzazione civile.
Consigli
- Armatevi di tempo e pazienza