Le auto storiche della Maserati

Maserati rappresenta uno dei marchi che hanno fatto la storia dell'industria automobilistica italiana e ancora oggi mantiene intatto il suo fascino, anche agli occhi dei più giovani.
In questa lista ripercorreremo le auto storiche che hanno caratterizzato la Casa del Tridente fondata da Alfieri Maserati.

Vettura monoposto da competizione, è entrata (ed è tuttora) nella storia in quanto è l'unica vettura completamente italiana a vincere la mitica 500 miglia di Indianapolis.
Guidata dal pilota Wilbur Shaw, si aggiudicò le edizioni del 1939 e 1940. Per le sue splendide vittorie fu soprannominata Boyle Special.

Prima vettura nata per l'impiego stradale, è l'ultimo modello progettato direttamente dai fratelli Maserati (che nel 1947 lasciarono ufficialmente l'azienda, dopo averla già ceduta nel 1937 ad Adolfo Orsi).
Il grande successo dell'auto è legato indubbiamente alla bellezza della carrozzeria (allestita da Pinin Farina) e all'innovazione del telaio tubolare con elementi a sezione circolare.

Monoposto di Formula 1 guidata da grandissimi piloti (uno su tutti: Juan Manuel Fangio). Collezionò nel periodo 1954-1958 ben 55 vittorie e consentì la conquista del mondiale piloti del 1957 al pilota argentino.
Dotata di un motore sei cilindri da 270 cavalli, fu impiegata fino al 1960 (ultima gara: Gran Premio degli Stati Uniti con alla guida Bob Drake).

Perla di rara bellezza, vettura da competizione costruita tra il 1959 e il 1961. Meglio conosciuta come Birdcage per il suo particolare telaio contenente tubi di acciaio al cromo e al molibdeno.
Oltre all'aspetto estetico, ad impressionare era l'estrema leggerezza (circa 600 kg), cosa che le permise di vincere numerose gare (ad esempio la 1000 km del Nurburgring).

Due porte da 4 metri e 78 centimetri con motore sei cilindri da 220 cavalli. Prodotta dal 1957 al 1964, è stata la prima auto italiana a montare l'iniezione al posto dei carburatori, portando la potenza a 235 cavalli.
Complessivamente vennero costruiti circa 2250 esemplari.

Berlina prodotta a partire dal 1963. A questa prima generazione ne seguiranno altre cinque, fino all'attuale arrivata sul mercato nel 2013.
La generazione più duratura fu la terza (dal 1979 al 1990), in corrispondenza della grande crisi, successiva all'abbandono di Citroen (che aveva rilevato il marchio nel 1971).
La Quattroporte è stata fondamentale per il rilancio di Maserati dopo gli anni bui degli anni 70/80 (con i numerosi passaggi di proprietà: Belelli/De Tomaso, Fiat e Ferrari).
La Quattroporte è diventata una delle auto più lussuose attualmente in produzione, a cui aggiungono la guida sportiva e le altre prestazioni.