Manutenzione: Come riparare la batteria dell'auto
Introduzione
Uno degli incubi peggiori di ogni guidatore è di rimanere bloccati con la macchina che non si accende. Spesso il problema è dovuto alla batteria che per logorìo o per una luce rimasta accesa sull'auto, si scarica. Ci sono alcuni metodi che potete intraprendere per riparare e riattivare la batteria e rimettere in moto la vostra auto. In questa breve guida vi daremo anche qualche piccola dritta su come fare una giusta manutenzione alla vostra batteria.
Occorrente
- acqua distillata
- cavi di ricarica
- caricabatteria
- seconda auto
- imbuto
Come accedere alla batteria dell'auto
È importante specificare prima di tutto che rigenerare una batteria è praticamente impossibile perché quelle moderne sono sigillate, con le procedure che seguono vi spiegheremo come rigenerarla.
Ma dov'è alloggiata la batteria?
La batteria dell'auto è solitamente posizionata nel cofano. Quindi una volta aperto, in genere la troverete su uno dei due lati dell'alloggio. Qualche volta risulta nascosta da altri elementi e/o da una copertura in plastica, che sarà vostra cura rimuovere.
Verifica lo stato della batteria
Una volta trovata la batteria avrete la possibilità di verificarne lo stato attraverso l'occhio magico. Le batterie moderne sono infatti munite di uno spioncino che attraverso 3 colori ci darà un riscontro immediato dello stato di carica dell'accumulatore. Verde, nero e bianco i colori che potrete trovare. Il verde indica uno stato perfetto della batteria, il nero indica una carica pari al 50%, il bianco indica che la batteria è ormai completamente scarica ed è da sostituire.
Due metodi per farla ripartire
Per ricaricare la vostra batteria potrete fare ricorso a due metodi. Se avete di attendere, potrete farlo con un carica batteria. In alternativa, potrete rimetterla in moto collegandola alla batteria di un'altra auto attraversoi morsetti per auto.
Mettere la batteria sotto carica
Il primo metodo consiste nel collegare la batteria ad un carica batteria.
Una volta aperto il cofano e trovata la batteria, potrete collegarla con i cavi ed i morsetti ad un caricabatterie, attraverso il cui collegamento ed un'attesa di circa 7-8 ore riuscirete a ripristinare un buono stato di carica dell'accumulatore. Va prestata massima attenzione al collegamento dei cavi, il morsetto dal cavo rosso andrà collegato al polo positivo, mentre quello nero al polo negativo. Una volta trascorse le otto ore, va prima scollegato il carica batteria dalla corrente e successivamente i morsetti.
Collegare ad un'altra auto
Posizionare una seconda auto nelle vicinanze della vostra, cercando di accostare il più possibile i due cofani. Una volta vicini, aprire entrambi i cofani e collegare i cavi alla macchina funzionante, rispettando anche in questo caso i colori, il rosso sul positivo, il nero sul negativo e quindi accenderla. Una volta messa in moto la seconda macchina, potrete collegare i cavi alla vostra. Anche qui, utile ripeterlo, prestare sempre la massima attenzione ai colori e alla polarità della batteria. Una volta fatta questa operazione, potrete mettere in moto anche la vostra auto e lasciarla collegata a ponte per qualche minuto in modo di garantire una ricarica minima sufficiente a poter ripartire.
Acqua distillata
Ultimo suggerimento da tenere presente, il rabocco di acqua distillata. Verificate se all'interno della batteria il livello del liquido è sceso. Nel caso, potete procedere ad un rabbocco accedendo alle celle di carico, svitando con un cacciavite grande. Una volta fatto, con un imbuto ed un paio di guanti, potrete versare il liquido sufficiente. Questo passaggio va fatto a motore spento e vi consentira di allungare la resa della vostra batteria.
Consigli
- utilizzare sempre i guanti