Omologare un monopattino elettrico: quali sono i vantaggi

Chi, da bambino, non ha guidato almeno una volta un monopattino? Nell'immaginario collettivo, lo storico monopattino riporta ai tempi in cui si fabbricava anche in legno, con le proprie mani. Ma adesso il monopattino non può più soltanto intendersi come un giocattolo. La tecnologia lo ha trasformato in un vero e proprio veicolo ed ecco che è nato il monopattino elettrico. Assolutamente pratico, funziona a batteria ricaricabile tramite qualunque presa di corrente a muro. Può raggiungere i 30 Km orari, tenendo però conto di alcune variabili come il peso del guidatore o il tipo di terreno. Tuttavia, come da normativa di legge, i veicoli che superano una velocità di 6 Km all'ora si devono omologare. Ossia, si devono sottoporre ad una procedura per l'ottenimento di una certificazione di omologazione. Questa dichiarerà la corrispondenza del veicolo a tutte le prescrizioni di legge in campo automobilistico. Cioè la corrispondenza delle sue caratteristiche agli standard previsti, come a esempio quelli tecnici. In questo modo si otterrà un certificato di omologazione, con un preciso codice alfanumerico per ogni tipo di veicolo. L'annotazione di tutti i dati si trascriverà sulla carta di circolazione del veicolo stesso. Ma quali sono i vantaggi nell'omologare un monopattino elettrico? Ecco, qui di seguito, i principali.

Sicuramente uno dei principali vantaggi, con l'omologazione di un monopattino elettrico, è il diritto all'esenzione dal pagamento del bollo di circolazione per la durata di 5 anni. Per ottenerlo si deve redigere una domanda, entro 90 giorni dalla scadenza del bollo auto, per poi presentarla solitamente agli uffici ACI. Inoltre bisogna corredarla della dovuta documentazione, ovvero della copia della patente di guida e della carta di circolazione.

È bene tuttavia ricordare che anche il monopattino elettrico si deve assicurare. Ma uno dei vantaggi più grossi di cui si può usufruire con l'omologazione è lo sconto sulla polizza assicurativa. Molte compagnie praticano delle riduzioni davvero notevoli sull'assicurazione dei monopattini elettrici. Essendo dei veicoli catalogati come "green", ovvero non inquinanti, si possono avvantaggiare di questa possibilità. È comunque obbligatorio che il conducente debba sempre portare il casco, anch'esso omologato, durante la guida.

Con la manovra economica entrata in vigore il primo gennaio 2020, i monopattini elettrici possono circolare liberamente alla pari delle biciclette. Tranne, naturalmente, sui marciapiedi. La circolazione deve ovviamente rispettare tutte le norme del Codice stradale. Ma via libera alle piste ciclabili! Purché con una velocità massima di 20 Km/h ed una potenza che non deve oltrepassare i 500 Watt. Le luci devono essere perfettamente funzionanti, sia le anteriori che le posteriori.

Omologare un monopattino elettrico significa risparmiare tanti soldi riguardo al costo del carburante. Per un tragitto di 10 Km con un veicolo alimentato a benzina si spende in media ? 1,20. Con uno diesel occorreranno circa 90 centesimi. Invece, per una carica totale della batteria di un monopattino elettrico, il costo dell'energia sarà all'incirca di 25 centesimi. Uno dei vantaggi da non sottovalutare affatto.

Sempre per incoraggiare l'acquisto di veicoli "green", lo Stato ha disposto un bonus (pari al 60%) sul prezzo di un monopattino elettrico, fino ad un rimborso massimo di ? 500,00. L'abbattimento del costo si può richiedere fino al 31 dicembre 2020. Considerando che l'acquisto di un monopattino elettrico comporta una spesa - variabile fra ? 300,00 ed ? 700,00 - si tratta sicuramente di uno dei vantaggi più importanti della sua omologazione.