Revisione auto storica e d'epoca: come funziona
Introduzione
Quali vetture, secondo la attuali norme in vigore, possono fregiarsi del nobile titolo di auto storiche o d'epoca? Per legge, in questo caso, devono essere trascorsi almeno 20 anni dalla data di costruzione. Se questa non è rintracciabile, deve essere preso in considerazione l'anno della prima immatricolazione. Un?auto storica deve aver inoltre mantenuto nel tempo le caratteristiche originali di fabbricazione. Come noto, i veicoli immatricolati da oltre 20 anni, hanno la possibilità di usufruire di agevolazioni sull?assicurazione RC Auto e sul bollo auto, sotto forma di esenzione parziale o totale di queste due tasse automobilistiche. In questa guida vogliamo illustrarvi come funziona, nel dettaglio, la revisione per l'auto storica o d'epoca. Vediamo quali sono tutti gli obblighi da dover assolvere e in che cosa consiste la revisione.
Occorrente
- Libretto di libera circolazione
- Patente di guida
- Certificato di storicità dell'auto
La tempistica della revisione per le auto d'epoca
Detto della revisione auto storiche, che segue le disposizioni inerenti una normale vettura, per quanto riguarda le auto d?epoca, invece, c'è da dire che il collaudo tecnico obbligatorio va fatto ogni cinque anni. Nonostante la radiazione dal PRA, la revisione deve essere svolta per ottenere l'autorizzazione a circolare nelle manifestazioni o nei raduni organizzati. La revisione auto storiche si può effettuare esclusivamente presso la Motorizzazione Civile, mentre quella per le auto d'epoca è possibile effettuarla anche presso le officine private.
La tempistica della revisione per le auto storiche
Per le auto storiche, come già accennato, la cadenza della revisione è biennale, secondo le consuete tempistiche che si applicano a tutte le automobili. E che, ve lo rammentiamo, prevedono la prima revisione trascorsi 4 anni dall?immatricolazione e poi ogni due anni entro il mese che corrisponde a quello dell?ultimo controllo. Rispettare queste tempistiche è fondamentale, non solo per evitare multe nella maggior parte dei casi anche molto salate, ma anche per avere la possibilità di partecipare a manifestazioni automobilistiche di vetture d'epoca. Non vi si potrà infatti prendere parte, se non saranno presentati gli opportuni documenti inerenti l'avventura revisione presso un centro specializzato ed autorizzato.
La tipologia dei controlli di revisione
Passiamo ora ad illustrarvi quali sono, nel dettaglio, tutte le tipologie dei controlli che una vettura storica o d'epoca deve effettuare. In base alla normativa in vigore, la revisione delle auto storiche prevede i medesimi controlli delle normali auto. Ma con qualche sostanziale eccezione: queste riguardano le verifiche sulle emissioni inquinanti e sui meccanismi di decelerazione, che risultano essere più severe, particolari e specifiche rispetto ai controlli di routine che si effettuano durante una normale revisione per vetture standard.
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Consigli
- Per le auto d'epoca, il collaudo tecnico obbligatorio va fatto ogni cinque anni