Viaggi in camper: consigli per principianti
Introduzione
Il desiderio di viaggiare e visitare posti nuovi e sconosciuti è comune a molti. Ciò che cambia è il tipo di viaggio e la modalità di viaggiare: c'è chi preferisce l'auto, l'aereo, i bus, e i più temerari vanno a piedi e in autostop. Tuttavia il viaggio in camper rimane una modalità molto usata dai turisti e chi ha la fortuna di possederne uno (o di affittarlo) può potenzialmente spostarsi dappertutto senza preoccupazioni relative al pernottamento, alla cottura dei cibi e alle necessità fisiologiche. Il camper, o autocaravan, da più di un secolo è il compagno fedele del turismo. In questa lista saranno elencati dieci consigli utili per i principianti che si approcciano a viaggiare per la prima volta con il camper, spaziando dalla scelta del veicolo alla pianificazione delle soste!
Chiudere sportellini, oblò e finestrini
Prima di partire controllare sempre che tutti gli sportellini, i finestrini e gli oblò del camper siano saldamente chiusi e fissati. Questo per vari motivi: evitare furti, impedire l'attrito dell'aria durante la marcia, evitare che il camper si allaghi in caso di pioggia, e scongiurare la rottura di porticine e sportelli a causa delle vibrazioni e dei movimenti del veicolo.
Riempire il serbatoio dell'acqua a metà
Il serbatoio dell'acqua pulita va riempito circa alla metà e non per intero, altrimenti sarebbe solo un peso inutile in più. Il rabbocco dell'acqua, infatti, può essere effettuato presso quasi tutte le stazioni di servizio e i campeggi. Ovviamente prima di partire bisogna sapere, tra le altre, come funziona lo scarico del serbatoio di acqua fresca, come si elimina l'acqua sporca e come si accendono il gas e l'elettricità.
Organizzare il peso in modo omogeneo
Per una guida stabile e più sicura è opportuno porre gli oggetti pesanti in basso e quelli più leggeri in alto in modo da creare un baricentro saldo. Sarebbe utile poi disporre gli utensili in modo logico così da essere subito individuati per poter essere usati.
Portare un adattatore di corrente
Senza elettricità la vita è molto più complicata. Bisogna sempre portare un adattatore di corrente e un cavo per l'elettricità CEE. Oggi serve praticamente per tutto: dai cellulari al piccolo aspirapolvere utile per mantenere pulito il veicolo. Questi cavi sono disponibili nei più comuni negozi di ferramenta e/o utensileria, supermercati e punti vendita di elettronica.
Fare una guida di prova con il camper
Prima del viaggio è fortemente consigliato provare a guidare il camper in un'area ampia e disabitata, come un parcheggio. Ciò permette al guidatore di testare i dispositivi e i tempi di frenata ed accelerazione del veicolo, la robustezza dello sterzo, la larghezza del camper per le manovre più complicate e le zone coperte dagli specchi retrovisori. In particolare i tempi di reazione di frenata sono molto più lunghi rispetto all'automobile.
Comprare o noleggiare un buon camper
Alla base di tutto ovviamente c'è la necessità di comprare o noleggiare un buon camper. Ci si può informare sia presso concessionarie che siti di compravendita di usato. Comprare il camper giusto non è semplice e varia a seconda dei gusti personali. Tuttavia basterà seguire pochi e precisi consigli: non avere fretta di acquistarlo; pensare agli itinerari che si vuol compiere e alla loro frequenza (optando quindi per camper più o meno accessoriati); verificare lo stato di integrità degli accessori a bordo anche pensando agli eventuali compagni di viaggio (bambini o adulti); la disposizione dei posti-letto, e così via. A seguire verificare lo stato di integrità delle ruote e del telaio.
Pianificare bene il viaggio
Un consiglio su tutti è di non portare valigie, ma zaini e buste perché tutto verrà riposto negli stipetti e non c'è abbastanza spazio in genere per mettere delle valigie vuote. All'interno del camper è preferibile stare scalzi perché pulire il pavimento del camper è una cosa fastidiosa.
Bisogna poi procurarsi una guida alle aree di sosta per camper, meglio se cartacea ed aggiornata, perché ci si potrà fermare solo nelle aree attrezzate ed autorizzate dove si potrà all'occorrenza usare elettricità e riempire la cisterna dell'acqua, nonché svuotare il bagno chimico. Ultima, ma non meno importante, una torcia per quando si esce dal camper: quando non c'è luce è molto utile.
Stimare i costi
Viaggiare in camper consente un notevole risparmio in termini di alloggio e pernottamento, tuttavia vi sono comunque dei costi da sostenere ed è utile prenderli in considerazione prima di partire. Il costo principale è quello del carburante: sulla base dei chilometri che si dovrà percorrere e dei consumi del veicolo, è possibile fare una stima di questa spesa.
Da non dimenticare anche i costi legati ad eventuali pedaggi autostradali.
Necessario poi mettere in conto anche i costi relativi alle altre utenze a bordo del camper: acqua e gas, e i costi da sostenere nelle aree di sosta o per la fruizione dei servizi. In caso di noleggio si dovrà anche considerare questa spesa.
Scegliere una meta poco affollata e vicino casa
In vista del primo viaggio in camper è preferibile scegliere una meta poco affollata e possibilmente vicino casa. In questo modo in caso di problematiche o necessità è più facile comunicare la propria posizione e/o sapere dove recarsi. L'Italia vanta molti luoghi magnifici dove sostare in camper. Tra gli altri, il Cilento in Campania e il Parco Nazionale del Gran Sasso in Abruzzo.
Prendere il Portolano cartaceo
La tecnologia ormai caratterizza le nostre vite, ma il Portolano cartaceo è una di quelle risorse che non dovrebbe mai mancare a bordo, una vera ?bibbia? del camperista.
Il Portolano offre la lista delle aree di sosta sparse per l?Italia e, sebbene sia consultabile anche online, averla cartacea e consultabile in ogni momento è una sicurezza contro ogni ansia e/o eventuale assenza di connessione ad internet.