Additivi per auto: che cosa sono, quando e perché servono

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Gli additivi sono prodotti che vanno aggiunti al carburante o all'olio e servono a mantenere pulito ed efficiente il motore dell'auto

Parliamo di additivi auto, un argomento poco trattato, ma di fondamentale importanza. Si tratta di sostanze/prodotti che vengono aggiunti all’olio oppure al carburante della vettura e che servono per mantenere efficiente più a lungo il motore. Ne esistono differenti, a seconda della tipologia di auto e dell’alimentazione. Vediamo i principali, come devono essere usati e la loro utilità.

Additivi auto, i prodotti utili per le vetture a benzina

Se si possiede un’auto alimentata a benzina, allora gli additivi devono essere aggiunti all’interno del serbatoio, dopo aver fatto il pieno di carburante. Hanno chiaramente un compito ben preciso, in base al prodotto che stiamo usando. Ci sono alcuni additivi che vengono aggiunti per aumentare il numero di ottani della benzina, e quindi per incrementare le performance del motore, mantenendo comunque ben pulita la camera di combustione.

Altri prodotti invece servono per pulire i depositi di iniettori, valvole e camera di combustione dell’auto, in questo modo migliorano le prestazioni del motore e anche la sua efficienza. Ci sono infine altri additivi per le vetture alimentate a benzina, che hanno l’utilità di eliminare i depositi che si trovano nel sistema di aspirazione, che peggiorano i livelli di emissioni inquinanti e di consumi dell’auto stessa.

Quali additivi si usano nelle auto diesel?

Anche in questo caso, dopo aver fatto il pieno di gasolio, è possibile aggiungere degli additivi. Ci sono dei prodotti che vanno bene in qualsiasi condizione e mantengono pulito tutto il sistema di alimentazione della vettura, andando ad eliminare ogni forma di deposito, migliorando quindi consumi e prestazioni. Per le auto diesel, sono stati realizzati e immessi in commercio degli additivi che puliscono il filtro antiparticolato, che dal 2009 viene inserito su tutti i motori alimentati a gasolio.

Si tratta di un elemento che trattiene il particolato incombusto e che quindi è soggetto a intasamenti, l’additivo serve per pulire e andare a rigenerare appunto il filtro, evitando quindi di dover portare l’auto con problemi dal meccanico, spendendo cifre anche molto elevate. Esistono infine un additivo per auto diesel che funge da detergente per iniettori e sistema di alimentazione, eliminando i fumi neri che escono dallo scarico, e un altro prodotto per l’inverno che migliora l’accensione della vettura col freddo, oltre a evitare che il gasolio geli.

Additivi auto per l’olio

Oltre agli additivi per il carburante, abbiamo detto che esistono anche prodotti per l’olio, elemento di fondamentale importanza nel motore, per ridurre l’attrito tra le parti meccaniche. Aggiungendo un olio di bassa qualità oppure usando un veicolo con bassi livelli di olio, si potrebbero provocare danni al motore anche molto gravi, oltre a causare un calo delle performance dell’auto.

Gli additivi specifici aumentano la viscosità dell’olio e mantengono la sua proprietà di lubrificazione più a lungo. In questo modo le parti meccaniche fanno meno attrito e si usurano meno.

Quando bisogna ricorrere agli additivi auto?

Purtroppo non è molto facile capire autonomamente, a meno che non si è esperti, quando l’auto ha le valvole o gli iniettori sporchi o ancora quando la camera di combustione è piena di residui. Non è per niente semplice capire nemmeno quando il filtro antiparticolato è intasato, anzi.

E quindi, cosa faccio? Sarebbe bene usare gli additivi per il carburante in modo regolare, gli additivi per olio ad ogni cambio olio appunto, per il resto è bene chiedere il parere di un professionista e soprattutto utilizzare sempre e solo prodotti di qualità.