Copertura RC Auto: la verifica sul Portale dell’Automobilista non basta

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Le banche dati possono non essere aggiornate: l'IVASS consiglia di iniziare i controlli dal certificato

Il controllo della copertura RC Auto non può passare solo dal Portale dell’Automobilista. L’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) ha ribadito nella circolare n. 111471 dell’1 giugno 2016 che la verifica deve iniziare dal certificato di assicurazione (che in base all’art. 180 del Codice della Strada dev’essere sempre presente a bordo della vettura) in quanto le banche dati telematiche possono non essere aggiornate.

A molti italiani è stato sequestrato il veicolo sulla base delle mere risultanze del Portale dell’Automobilista e per evitare inutili contenziosi l’IVASS ha richiamato l’opportunità di articolare i controlli partendo dalla verifica del possesso a bordo del certificato di assicurazione. Qualora la documentazione esibita non sia suffragata dalla corrispondente annotazione presente nel portale, prima di procedere al sequestro del mezzo è opportuno invitare il proprietario del veicolo a fornire prova dell’esistenza della polizza. Solo all’esito della verifica presso la Compagnia intestataria del contratto esibito si può procedere al sequestro ove non risulti coperto da assicurazione.