Rumori molesti in auto: tutto quello che c’è da sapere

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Guida all'art. 155 del Codice della Strada: limiti di dB e sanzioni

I rumori molesti in auto sono regolamentati dall’art. 155 del Codice della Strada: di seguito troverete tutto quello che c’è da sapere a riguardo, dai limiti di dB alle sanzioni previste per i trasgressori.

Cosa dice il Codice della Strada sui rumori in auto?

“Durante la circolazione si devono evitare rumori molesti causati sia dal modo di guidare i veicoli, specialmente se a motore, sia dal modo in cui è sistemato il carico e sia da altri atti connessi con la circolazione stessa”.

Riguarda anche i rumori provenienti da impianti di scarico non a norma?

Certo. Secondo il punto 2 dell’art. 155 del Codice della Strada “il dispositivo silenziatore, qualora prescritto, deve essere tenuto in buone condizioni di efficienza e non deve essere alterato”.

Quale punto dell’art. 155 del Codice della Strada riguarda il volume dell’autoradio?

Il punto 3: “Nell’usare apparecchi radiofonici o di riproduzione sonora a bordo dei veicoli non si devono superare i limiti sonori massimi di accettabilità fissati dal regolamento”.

Quali sono questi limiti?

60L/Aeq dB (A) misurato a 10 cm dall’orecchio del guidatore con il microfono rivolto verso la sorgente e con il veicolo a portiere e finestrini chiusi, e, comunque, deve essere tale da non recare pregiudizio alla guida del veicolo.

Quale punto dell’art. 155 del Codice della Strada riguarda il volume degli antifurti?

Il punto 4: “I dispositivi di allarme acustico antifurto installati sui veicoli devono limitare l’emissione sonora ai tempi massimi previsti dal regolamento e, in ogni caso, non devono superare i limiti massimi di esposizione al rumore fissati dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° marzo 1991”.

Quali sono i limiti di esposizione al rumore fissati dal decreto?

70 dB di giorno e 60 di notte. 65 e 55 in Zona A e 60 e 50 in Zona B.

Cosa si intende per Zona A e Zona B?

Per Zona A si intendono “le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi”. Per Zona B si intendono “le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle Zone A: si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta dagli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad 1,5 mc/mq”.

Quali sono le sanzioni previste per chi viola l’art. 155 del Codice della Strada sulla limitazione dei rumori?

Chiunque viola le disposizioni è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 41 a euro 168.