Targhe esaurite: tutto quello che c’è da sapere

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Un problema che sta causando ritardi nella consegna delle automobili nuove

Le immatricolazioni auto in Italia stanno andando alla grande ma le consegne dei veicoli nuovi procedono a rilento: colpa delle targhe, esaurite o molto difficili da trovare. Questo problema (che si è già verificato ad aprile 2014 e alla fine dello scorso anno) si sta riproponendo anche ora e a poco sono servite le denunce delle due associazioni di categoria – Unasca (Unione Nazionale Autoscuole Studi Consulenza Automobilistica) e Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) – che più stanno patendo questa situazione. Facciamo un po’ di chiarezza su quello che sta succedendo.

È così difficile trovare le targhe in questo periodo?

Sì, specialmente nelle grandi città. Le targhe consegnate ogni giorno dagli sportelli della Motorizzazione Civile alle agenzie di pratiche auto sono troppo poche per soddisfare la domanda e per questa ragione finiscono dopo poche ore.

Come mai le targhe sono così difficili da trovare?

Tutto dipende da ritardi di produzione.

Chi produce le targhe in Italia?

Lo Stato e più precisamente lo stabilimento di Foggia del Poligrafico.

Le targhe, una volta prodotte, come arrivano sulle automobili?

Le targhe prodotte nello stabilimento del Poligrafico dello Stato di Foggia vengono consegnate agli uffici della Motorizzazione Civile e qui vengono acquistate dalle agenzie di pratiche auto.

Quanto costano le targhe?

40,60 euro per la targa anteriore + targa posteriore di formato A comprensive dei tasselli autoadesivi (44,40 euro per le province di Aosta, Bolzano e Trento) e 40,23 euro (44,04 euro per le tre province precedentemente citate) per la targa anteriore + targa posteriore di formato B (targa quadra) comprensive dei tasselli autoadesivi.