Auto elettriche, come si riducono i consumi?

Come ridurre i consumi di un'auto elettrica
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Viaggiare con un'auto elettrica significa anche tenere in considerazione i consumi e la posizione delle colonnine di ricarica: i nostri consigli utili

Ridurre i consumi di una vettura elettrica significa anche aumentarne l’autonomia. Sono in tanti quelli che cercano appunto degli escamotage per fare più chilometri con una sola ricarica. Vediamo di seguito alcuni dei nostri migliori consigli per una guida più ecosostenibile possibile. Non dimenticate mai che il comportamento di guida ovviamente influenza i consumi e l’autonomia dell’auto.

Come consumare meno: lo stile di guida

Come appena accennato, ovviamente il comportamento di guida cambia quelli che sono i consumi della propria auto, elettrica o a benzina che sia. A volte, purtroppo (e non solo a discapito dei consumi, ma anche della sicurezza), si preme sul pedale dell’acceleratore per sfogare le proprie emozioni. Ma attenzione perché una guida nervosa aumenta lo stress e quindi anche il consumo di energia di un’auto elettrica.

Guidare invece in maniera ecosostenibile e rilassata significa avvicinarsi con calma ad un semaforo rosso o a un ingorgo oppure ancora a un segnale di stop o di dare la precedenza. Non c’è bisogno di accelerare al massimo e poi frenare improvvisamente; accelerazioni così possono durare anche solo alcuni secondi, ma hanno bisogno di molta energia e quindi fanno salire i consumi a livelli altissimi.

La frenata rigenerativa per consumare meno

Durante la frenata e la decelerazione, il freno motore di una vettura elettrica genera energia e la trasforma in elettricità, immagazzinandola poi nella batteria. Tenere un comportamento di guida flessibile quando si è al volante di una vettura elettrica quindi porta dei significativi vantaggi, soprattutto per quanto riguarda l’autonomia. È possibile infatti che essa aumenti del 20% circa usando in maniera ottimale la frenata rigenerativa. Maggiore è la rigenerazione, più il veicolo rallenta in maniera efficace senza dover toccare il pedale del freno, risparmiando anche sui consumi dei dischi e delle pastiglie dei freni.

Guidare in modalità ‘eco’ per diminuire i consumi

Sulla maggior parte delle auto elettriche è possibile selezionare la modalità ‘eco’ tra gli assetti di guida regolabili. Chiaramente serve per risparmiare energia limitando la potenza del motore e si adatta in maniera ottimale ai viaggi quotidiani, durante i quali non ha senso disporre di una potenza sovradimensionata.

Consumare meno con l’auto elettrica: in autostrada non superare i 120 km/h

A meno che voi non abbiate una fantastica supercar tra le mani o una Tesla, allora sarebbe bene viaggiare ad una velocità massima di 120 km/h in autostrada. Sulla stragrande maggioranza di veicoli elettrici, i kWh aumentano molto rapidamente sopra i 100 km/h di velocità, consumando quindi molto di più. Per questo motivo il nostro consiglio è quello di fare attenzione e cercare di non esagerare con la velocità, sia per la propria sicurezza in auto che per non aumentare i consumi, soprattutto se la stazione di ricarica più vicina è ancora abbastanza lontana.

Controllo delle gomme: operazione fondamentale per i consumi

Le gomme dell’auto devono sempre essere gonfiate alla giusta pressione, questo lo abbiamo detto migliaia di volte, e non solo per la sicurezza, ma anche per i consumi. Questo non dipende dal tipo di veicolo che stiamo guidando e dal suo motore, è una condizione certa per ogni macchina e mezzo in generale.

Le condizioni degli pneumatici infatti influiscono sulla sicurezza, certo, ma anche sul consumo di energia. Innanzitutto è bene scegliere le gomme giuste, e poi tenere costantemente monitorata la pressione e le condizioni generali. Guidare con pneumatici sgonfi fa aumentare il consumo di carburante. Attenzione: ci sono dei brand che hanno realizzato pneumatici appositamente progettati per i veicoli elettrici, con una minore resistenza al rotolamento.