Auto d’epoca, come identificare una perdita d’olio?

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Quando un'auto ha una perdita d'olio è bene farla controllare dal meccanico. Con le vetture d'epoca la questione può essere differente: cosa fare

Può capitare a qualsiasi vettura che si verifichi una perdita di olio, in qualsiasi momento; si tratta di un problema piuttosto comune, a cui è bene fare attenzione. Se si possiede una vettura d’epoca però è bene ricordare che delle piccole perdite (di bassa entità) possono essere praticamente nella norma e quindi non è il caso di preoccuparsi più del dovuto, anche se il consiglio è quello di fare i controlli periodici per evitare problemi gravi.

Se la perdita d’olio diventa importante è meglio intervenire immediatamente, perché può provocare dei danni ad altre parti del veicolo e a tutto il motore.

Come riconoscere una perdita d’olio dall’auto

Vediamo alcuni segnali che comunicano che l’auto perde olio:

  • macchie scure sotto l’auto, è necessario controllare il veicolo e trovare la fonte della perdita. Il problema potrebbe essere la coppa dell’olio che perde; i livelli e la pressione dell’olio possono risentirne parecchio;
  • fumo proveniente dal motore, causato da gocciolamenti di olio sul collettore di scarico. Da riparare immediatamente, visto che l’olio può rompere le guarnizioni o danneggiare i sensori di ossigeno;
  • spia dell’olio accesa, i motivi possono essere differenti, non per forza una perdita. È necessario comunque far fare un controllo ad un meccanico;
  • odore di olio bruciato, se dalla macchina esce un forte odore e si sente uno sfrigolio d’olio che gocciola sul metallo caldo del motore, allora significa che c’è una perdita;
  • se il motore si surriscalda parecchio significa che manca olio. Se non ce n’è abbastanza infatti i pistoni vanno a macinare contro altre sezioni del motore e a produrre calore eccessivo. Il motore può arrivare anche a bloccarsi e arrestarsi, meglio farlo controllare immediatamente.

Cosa fare se l’auto perde olio

La prima cosa da fare se si ha un sospetto che la propria macchina perda olio è controllare regolarmente il livello con l’astina. Se questo scende costantemente e più del dovuto, è facile comprendere che c’è una perdita.

Se l’auto è nuova, nel caso di perdite di qualsiasi entità, anche minori, è bene fare i controlli dal meccanico.

Se invece si possiede un’auto d’epoca, si deve sapere che è possibile vedere spesso delle perdite d’olio. Questo perché chiaramente le vetture del passato non possiedono le stesse tecnologie e non sono realizzate con i materiali a cui siamo abituati oggi. Per la maggior parte dei veicoli vecchi le perdite di olio sono praticamente normali e non dovrebbero essere una grande preoccupazione. Potrebbero essere anche semplicemente le guarnizioni datate che si asciugano su un’auto che non viene guidata regolarmente e quindi causano quelle piccole perdite d’olio che non dovrebbero rappresentare una minaccia per la salute della macchina.

Gli esperti di auto d’epoca e storiche (che fanno parte di due categorie differenti) sanno che le perdite d’olio quindi possono non essere un problema, ma è bene fare i controlli periodici per evitare problemi più gravi. Nel caso in cui le perdite però iniziano a essere importanti, allora è bene procedere immediatamente con la riparazione presso un meccanico, per evitare danni aggiuntivi alla macchina.

Solo un esperto può capire, controllando l’auto, la gravità della situazione della perdita di olio, se ci sono dei problemi importanti da risolvere immediatamente. Visto che una notevole perdita può essere anche distruttiva per il motore e altre componenti auto, vale sempre la pena pagare per le riparazioni. Il costo può variare a seconda dell’entità del danno (parliamo di cifre che possono partire da 100 euro circa fino a superare anche i 1.000 euro).