Auto d’epoca, quali sono i modi migliori per conservarle?

Auto Epoca
Smartworld

I consigli, i trucchi e i metodi migliori per conservare perfettamente le auto d'epoca: manutenzione motore, interni e carrozzeria

Le auto d’epoca rappresenta una grande passione per gli automobilisti di tutto il mondo. Nonostante tanti anni di evoluzione e innovazione, le vetture datate continuano a riscuotere tanto successo tra i collezionisti e il loro fascino, con il passare degli anni, aumenta anziché diminuire.

Vederle tirate a lucido all’interno del proprio garage per poi portarle su strada e assaporare il gusto di una guida priva dei comfort moderni regala sensazioni magiche e indescrivibili che solo i veri cultori possono apprezzare. Per tenere le auto d’epoca sempre in ottime condizioni c’è bisogno di una corretta manutenzione: ecco alcuni consigli pratici per conservarle.

Dove conservare le auto d’epoca

A giocare un ruolo fondamentale nella conservazione delle auto d’epoca è l’edificio in cui queste vengono tenute. Inutile dire che un posto chiuso e riparato aiuta a mantenere intatta la propria vettura. La soluzione migliore è tenerla lontano dai raggi del sole che possono danneggiare la vernice esterna, e dalla pioggia e dalla neve che possono causare ruggine e macchie indesiderate sulla carrozzeria.

Il luogo dovrebbe essere asciutto, isolato e ventilato. Ancora meglio se dotato di un sistema per regolare la temperatura interna, per il bene del motore. Anche un edificio non riscaldato è sempre meglio che tenere l’auto all’aperto.

Conservare auto d’epoca: gli strumenti da avere a disposizione

Per riporre un veicolo d’epoca e mantenerlo a lungo non basta chiuderlo in un garage per poi guidarlo appena se ne ha l’occasione: serve una manutenzione costante anche e soprattutto se la vettura è destinata a restare a lungo senza andare su strada. Il motore va controllato periodicamente, così come gli interni e la carrozzeria: tutti gli elementi dell’auto, proprio perché datati, hanno bisogno di molte cure e attenzioni.

Nel proprio garage non possono mancare bicarbonato di sodio, telo copriauto, olio motore, grasso, spray al silicone, antiruggine, cera e cavi della batteria.

A seconda dei materiali e dei tessuti di cui sono composti gli interni della vettura d’epoca, alcuni detergenti saranno più indicati rispetto ad altri.

Come conservare il motore di un’auto d’epoca

La manutenzione del motore è fondamentale per un’auto d’epoca, soprattutto se questa non viene utilizzata quotidianamente ma solo in alcuni periodi dell’anno. Le componenti del motore possono essere messe a repentaglio da ruggine, congelamento, deterioramento e persino dalle infestazioni dei roditori.

Per preservare con cura il motore bisogna seguire passaggi obbligati: rabboccare carburante, olio, liquido dei freni, di raffreddamento e di trasmissione; mantenere sempre in vita la batteria; sigillare le prese d’aria; aggiungere componenti protettivi. Se l’auto va riposta in garage per un tempo limitato, si deve riempire il serbatoio del carburante: rabboccare il gas aiuta a prevenire la condensa. Anche la più piccola quantità di umidità può far arrugginire il serbatoio.

Come conservare gli esterni delle auto d’epoca

Conservare gli esterni delle automobili d’epoca richiede tanta attenzione quanto quella destinata al motore e agli interni. La manutenzione deve essere accurata se si vuole mantenere a lungo la carrozzeria della vettura.  Per una conservazione a breve termine è consigliato coprire il veicolo con un telo per auto, gonfiare gli pneumatici e ingrassare giunti, raccordi e cuscinetti.

Per una conservazione a lungo termine di un’auto d’epoca, invece, è consigliato non usare il freno a mano: al contrario è bene disporre dei cunei dietro agli pneumatici, in modo tale da togliere la pressione del freno. Se si decide di coprire l’auto per proteggerla dalla polvere, è bene optare per un tessuto morbido e traspirante come il cotone che favorisce la circolazione dell’aria.