Automobili, consumano più durante l’estate o durante l’inverno?

Consumi auto, come cambiano in estate e inverno
Smartworld

La temperatura esterna, insieme all'utilizzo del climatizzatore o del riscaldamento in auto, possono influire sui consumi del veicolo: cosa bisogna sapere.

Spesso ci si chiede quali sono i consumi reali delle auto in estate e in inverno, che cambiano infatti a seconda delle diverse condizioni di clima. Per questo motivo, di recente sono stati effettuati dei test, che hanno appunto misurato i consumi e le emissioni delle vetture diesel in differenti condizioni di guida, tenendo conto anche dell’utilizzo dell’aria condizionata e del riscaldamento.

Facciamo un focus sulle auto diesel, che oggi sono sempre sotto attacco, soprattutto a causa dell’inquinamento e quindi per ragioni legate all’ambiente e alla sostenibilità. Ci sono però degli automobilisti legati al gasolio, a cui non rinunciano, soprattutto per i costi del carburante, ridotti rispetto a quelli della benzina (che oltretutto in Italia è in continuo aumento). Il diesel non è solo più economico rispetto alla benzina, ma consuma anche meno. In ogni caso, quando si valutano i consumi di un’auto, è bene tenere presente anche le condizioni climatiche.

Quali sono i consumi reali delle vetture diesel

Ci sono degli studi che sono stati effettuati di recente da università e esperti del settore auto, svolti in particolare per poter misurare i consumi reali e le emissioni delle vetture diesel in differenti condizioni di guida e anche tenendo conto di quanto influiscono il riscaldamento e l’aria condizionata, confrontando poi i dati raccolti con quelli di altre auto alimentate a benzina o elettriche.

Le auto sono state analizzate inizialmente sui tragitti percorsi a una temperatura ambiente di 20 gradi col riscaldamento e con il climatizzatore spenti. Sono state prese in considerazione anche le differenti condizioni di marcia tra ciclo urbano, misto e autostrada, velocità costanti e Stop&Go. Per i veicoli diesel oggetto della sperimentazione le emissioni di anidride carbonica, con guida a 20°, senza riscaldamento e nemmeno climatizzatore, sono state di 102 g/km di media; le auto elettriche invece hanno visto emissioni inquinanti decisamente più basse, fino a solo 8 grammi per ogni chilometro percorso dal veicolo.

Una cosa che appare molto evidente da questi test è che l’utilizzo del climatizzatore e del riscaldamento in macchina impattano in maniera molto negativa sull’autonomia del mezzo.

Ma quanto limitano l’autonomia (almeno nei modelli che sono stati testati)? Il risultato è significativo, per i motori elettrici l’autonomia si riduce del 15% se si viaggia quando la temperatura esterna è di 30° e con l’aria condizionata accesa. Se la temperatura scende a 10 gradi, l’autonomia delle auto elettriche diminuisce comunque del 15% a causa del riscaldamento acceso.

Cosa possiamo dire per quanto riguarda i prezzi delle auto elettriche

Oltre ai consumi e alle emissioni, che variano a seconda della temperatura esterna al veicolo e al conseguente utilizzo del riscaldamento in macchina oppure dell’aria condizionata, c’è anche un altro fattore da considerare, una variabile che viene messa in evidenza dai vari studi effettuati negli anni dagli esperti del settore. Ci riferiamo al costo d’acquisto di un’auto elettrica che ancora oggi, come ben sappiamo (nonostante la grande diffusione di veicoli di questo tipo) è decisamente più alto rispetto a quello dello stesso modello di veicolo, ma con motorizzazione tradizionale diesel.

C’è da dire chiaramente che ogni variante elettrica di qualsiasi tipologia di auto è ovviamente di gran lunga più ecologica. Attenzione: se si vuole comprare una macchina a zero emissioni è bene quindi considerare il listino, e anche il tempo maggiore che serve per ricaricare la batteria rispetto a quello necessario per fare il pieno di benzina o diesel, oltre alla scarsità di colonnine di ricarica.