Renault è un marchio trasversale: una Casa generalista ma al tempo stesso capace di offrire vetture al “top” della categoria nei segmenti delle sportive e delle elettriche. Mezzi tecnologici ma (spesso) con costi di gestione non esagerati.
Come si calcola il bollo di una Renault? Sui modelli “tradizionali” benzina, diesel e GPL basta moltiplicare 2,58 euro per ogni kW fino a 100 (oltre si sale a 3,87) mentre se la potenza è superiore a 185 kW va pagato il superbollo (20 euro per ogni kW eccedente). Sulle mild hybrid, full hybrid e ibride plug-in (numerose nei listini del brand francese) bisogna tener conto esclusivamente dei cavalli del motore termico. Per quanto riguarda le elettriche fa invece fede la voce P2 della carta di circolazione, cioè i “puledri” erogabili e mantenibili per 30 minuti e non il valore massimo. Segnaliamo infine che molte regioni prevedono esenzioni dal bollo per i veicoli a emissioni zero (totale in Piemonte e in Lombardia e per i primi cinque anni nelle altre) e gli ibridi.