Brembo ECS: una pinza posteriore interamente in alluminio

Smartworld

I primi esemplari sono stati usati per equipaggiare la Alpine A110

Brembo ha svelato al Salone di Ginevra 2017 – prima apparizione di sempre per l’azienda lombarda specializzata in sistemi frenanti – la pinza posteriore ECS (Electromechanical Combined Sliding) interamente in alluminio. I primi esemplari sono stati usati per equipaggiare la Alpine A110 (che monta anche pinze anteriori Brembo monoblocco a quattro pistoni con idraulica da 38 mm).

La scelta dell’alluminio sia per il corpo pinza sia per la staffa ha permesso di ridurre il peso di 1,25 kg sulle masse non sospese (rispetto a quello di una pinza flottante in ghisa equivalente) con un risparmio totale di 2,5 kg sull’asse posteriore.

Grazie ad un motoriduttore sviluppato da Brembo la nuova ECS permette in contemporanea, in un unico corpo pinza, la funzione di freno di servizio e quella di freno di stazionamento elettromeccanico. Una tipologia di prodotto che si aggiunge alla gamma EPB (Electric Parking Brake) presente sul mercato da alcuni anni con la versione Extrema e EP stand-alone (Electric Parking).

Per garantire il massimo livello di sicurezza Brembo ha inoltre sviluppato e messo a punto un software di controllo della frenata dinamica: anche nell’ipotesi in cui entrambi i circuiti idraulici della pinza smettano di funzionare il conducente può comunque arrestare il veicolo utilizzando l’attuazione elettromeccanica. La nuova pinza Brembo ECS dispone anche della funzione hot-brake reclamp: quando la vettura sosta in pendenza il software attiva automaticamente la pinza per compensare la deformazione termica di disco e pastiglie, garantendo lo stazionamento dell’auto su massime pendenze, a temperature molto elevate.