Carichi sporgenti: a quanto ammonta la multa

Carico auto sporgente, le regole
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I carichi in auto devono essere sistemati rispettando le regole previste dalla legge, per quanto riguarda le sporgenze: cosa si rischia altrimenti

Può capitare di fare un acquisto importante, come per esempio di una particolare attrezzatura di lavoro o sportiva, ma anche di un divano, un elettrodomestico, un materasso o un complemento di arredo. Cos’hanno in comune queste cose che abbiamo elencato? Senza alcun dubbio le dimensioni notevoli. L’unica difficoltà che si potrebbe incontrare è riuscire a caricare la propria macchina senza alcun problema e rischio e, soprattutto, senza andare incontro a multe per carico sporgente al di fuori dei limiti consentiti dalla legge. Forse non tutti sanno di cosa stiamo parlando, ma il Codice della Strada dispone delle regole ben precise per quanto riguarda i carichi, chi non le rispetta chiaramente è a rischio sanzione. Vediamo quindi quali sono le regole da seguire per evitare problemi con la legge.

Codice della Strada: sistemazioni dei carichi sull’auto e altri veicoli

Agli articoli 61 e 164 sono descritte le procedure per il carico di oggetti ingombranti e sporgenti sull’auto, con riferimenti alle multe e alla decurtazione dei punti dalla patente. Vediamo che cosa dice in particolare il Codice della Strada:

  • innanzitutto, dopo aver sistemato il carico in macchina (o altro mezzo) è necessario metterlo in sicurezza, per evitare che cada o si disperda durante la guida;
  • gli oggetti devono essere caricati in modo che non limitino i movimenti del conducente del mezzo e nemmeno la sua visibilità;
  • il carico deve essere sistemato senza che venga meno o sia compromessa la stabilità del veicolo, il peso deve quindi essere bilanciato tra asse posteriore e anteriore;
  • nessun dispositivo di segnalazione deve rimanere coperto dal carico, quindi targa, luci e qualsiasi altro segnale devono rimanere ben visibili e funzionali;
  • se il carico sporge longitudinalmente, per legge è obbligatorio segnalarlo servendosi di un pannello quadrangolare (o due, in base al caso specifico) ben visibile da pedoni, motociclisti e altri automobilisti. Il cartello utilizzato deve essere a norma, e quindi conforme al veicolo e retroriflettente;
  • il cartello di segnalazione del carico sporgente deve essere collocato all’estremità della sporgenza in modo perpendicolare rispetto all’asse del veicolo.

Carichi sporgenti: anteriore o posteriore

Se il carico trasportato con l’auto sporge avanti, non può andare oltre la sagoma del mezzo scelto per il trasporto.

Nella parte posteriore invece può anche andare oltre, ma per legge può sporgere al massimo 3/10 della lunghezza del veicolo, se e solo se l’ingombro totale (veicolo + carico) non supera i limiti di sagoma imposti dall’art.

61 del Codice della Strada, ovvero:

  • lunghezza: non più di 12 metri compresi eventuali organi di traino;
  • altezza fino a 4 metri;
  • larghezza, esclusi gli specchietti retrovisori, fino a 2,55 metri.

Carichi sporgenti ai lati

Il carico può sporgere lateralmente 30 cm al massimo rispetto alle luci di posizione.

Le multe

Nel caso in cui le regole indicate qui sopra non vengano rispettate, allora il conducente rischia una multa per il trasporto di carichi non a norma. Si paga da un minimo di 84 fino ad un massimo di 335 euro. Non è tutto, secondo quanto prescritto dal Codice della Strada infatti si rischia anche la decurtazione di 3 punti patente. Nel momento in cui si viene fermati dalle Forze dell’Ordine ad un posto di blocco con carico non idoneo, non è possibile proseguire nel proprio percorso se il carico non viene sistemato secondo quanto previsto dal Codice della Strada legge. Attenzione, perché se la sistemazione idonea non è possibile, la Polizia può procedere ritirando il veicolo, la carta di circolazione e la patente della persona al volante.