Certificato di proprietà digitale dell’auto: cos’è e a cosa serve?

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Il Certificato di Proprietà Digitale dell'Auto è un documento che contiene informazioni indispensabili per lo svolgimenti di molte pratiche auto

Partiamo innanzitutto con il definire il Certificato di Proprietà dell’auto e di cosa si tratta. Fino al 1994 veniva chiamato foglio complementare, per quanto riguarda le pratiche auto, si tratta di un documento che ha lo scopo di attestare lo stato giuridico di un veicolo e che contiene tutte le informazioni rilevanti che riguardano il proprietario del mezzo. Sono l’ACI e il PRA a rilasciare questo documento che è fondamentale per svolgere qualsiasi pratica auto, ma non è indispensabile tenerlo in auto per la circolazione.

Quali informazioni contiene il Certificato di Proprietà?

Si tratta di un documento formato A4 con i bordi blu scuri, che viene suddiviso in tre differenti sezioni. La prima sezione (A) contiene le seguenti informazioni:

  • classe d’uso;
  • data di immatricolazione dell’auto;
  • potenza e alimentazione, i dati fiscali;
  • tipologia di auto.

Le informazioni che ritroviamo invece nella sezione B sono:

  • nome e cognome del proprietario del veicolo;
  • codice fiscale;
  • data e luogo di nascita;
  • indirizzo di residenza.

Infine troviamo la terza sezione, la C, che riporta questi dati:

  • fermi amministrativi;
  • ipoteche;
  • o gravami fiscali,

nel caso si verifichino.

Che cos’è e come funziona invece il Certificato di Proprietà Digitale?

A partire dal mese di ottobre 2015 il Certificato di Proprietà viene rilasciato solamente in formato digitale. Qual è il motivo di questa scelta? Si tratta di un documento troppo importante per ogni pratica auto e in questo modo almeno si evita che venga falsificato o smarrito, cosa che purtroppo accade spesso con i documenti cartacei.

Oggi quindi quello che succede quando si compra una macchina nuova o usata e si registra presso gli uffici dell’ACI e del PRA, come da prassi, si ottiene una ricevuta che contiene un codice di accesso formato da 22 caratteri, chiamato ID CPDP, insieme ad un QR-Code.

Certificato di Proprietà Digitale Auto: come si può visualizzare?

Per poter visualizzare il Certificato di Proprietà Digitale della propria vettura si può seguire una delle modalità qui descritte:

  • puoi digitare il codice di accesso sul sito messo a disposizione dell’ACI per la consultazione del CDCP;
  • è possibile altrimenti utilizzare molto semplicemente il proprio smartphone e procedere con la lettura del QR-Code presente sulla ricevuta;
  • ultima alternativa è scaricare l’app ACI Space, disponibile sia per i dispositivi Android che per iOS.

Nel caso in cui tu malauguratamente perda la ricevuta relativa al tuo Certificato di Proprietà Digitale dell’auto, puoi farne richiesta presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista più vicino, che te ne fornirà una copia gratuita. Utilizzando il servizio gratuito dell’ACI puoi inserire la targa, il tipo di veicolo e il codice fiscale del proprietario per verificare la presenza del Certificato di Proprietà Digitale.

Si tratta di un documento digitale, che può anche non essere stampato, è infatti sempre reperibile sul sito dell’ACI.

Certificato di Proprietà Digitale: come si ottiene la visura?

Ci sono dei casi in cui può essere utile una visura del Certificato di Proprietà dell’auto, che può essere effettuato in due differenti modalità a scelta:

  • utilizzando il servizio online dell’ACI chiamato Visuranet, che permette la consultazione, pagando 8,81 euro;
  • pagando invece 6 euro recandosi presso uno degli sportelli ACI – PRA.

Quando può essere utile la visura? Possono verificarsi delle modifiche allo stato giuridico dell’auto, come ad esempio in seguito ad un fermo amministrativo. Nonostante il sistema modifichi automaticamente queste informazioni, visibili accedendo al sito web, è comunque possibile richiedere una visura.