A che servono e come funzionano le barre portatutto?

Come funzionano e a cosa servono le barre portatutto per auto
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Le barre portatutto, spesso corredate da comodi accessori auto, aumentano la capacità di carico e sono utili soprattutto quando si parte per le vacanze

Le barre portatutto sono degli accessori molto utili soprattutto in vista delle vacanze, perché consentono di caricare diversi oggetti sul tetto dell’auto, senza occupare troppo spazio all’interno. Qui trovate una raccolta delle migliori barre portatutto su Amazon: un modello universale e con antifurto costa intorno ai 65 euro.

Si tratta di componenti tubolari nate per essere montate sul tetto trasversalmente; possono essere usate su quasi tutti i modelli di auto e servono, come abbiamo detto, per aumentare la capacità di carico di un veicolo. In commercio ci sono differenti tipologie di barre portatutto, per ogni esigenza e gusto del cliente.

La differenza tra i vari modelli sta nel materiale utilizzato per la realizzazione, che in genere è l’alluminio o l’acciaio, inoltre cambiano anche la sezione e la tipologia di attacco, che ovviamente varia a seconda del veicolo. Ci sono poi dei modelli di barre portatutto che vengono definiti universali, e che quindi possono essere adattate ad ogni auto.

Prima di comprare questo comodissimo elemento auto è comunque importante fare una valutazione attenta di tutti i dati fondamentali, quali il peso, le dimensioni e anche il carico ammesso, in base alle proprie necessità e all’utilizzo che si ha intenzione di farne.

Come funzionano le barre portatutto?

Vi sono differenti metodi per agganciare all’auto le barre portatutto, dipende dalla conformazione stessa del tetto del veicolo. Nel caso in cui sia completamente liscio, allora per il fissaggio è necessario sfruttare la cornice delle portiere. In altri casi invece è possibile agganciare le barre portatutto ai mancorrenti che possono essere presenti in origine sull’auto, oppure a binari specifici o ancora ai gocciolatoi. In commercio esistono anche dei modelli di barre portatutto per auto che sono dotati di particolari agganci con delle coperture chiuse a chiave; questo serve per evitare il rischio di furti, che purtroppo è sempre dietro l’angolo, soprattutto se si viaggia parecchio e si ha la possibilità anche di lasciare l’auto per alcuni momenti in luoghi incustoditi.

A cosa servono le barre portatutto per auto?

Come abbiamo detto in apertura, si tratta di specifici elementi che possono essere aggiunti alla propria auto e che servono per aumentare la capacità di carico del veicolo stesso. Infatti le barre portatutto possono essere usate come base d’appoggio per poter inserire sul tetto della macchina differenti tipologie di oggetti, soprattutto quelli più ingombranti, che non ci stanno in auto o che non vogliamo mettere nell’abitacolo o nel baule.

Alle barre portatutto si possono anche aggiungere, volendo, eventuali tipologie di accessori molto utili per trasportare degli oggetti specifici, il classico esempio (il più usato) è quello del portasci o del portabici. Si possono anche agganciare le travel box alle barre, si tratta di quei grandi bauli che possono essere riempiti e usati come una mega valigia aggiuntiva quando si va in vacanza e si ha famiglia oppure quando si viaggia con delle attrezzature (sportive e non) particolarmente ingombranti.

A cosa fare attenzione quando viaggiamo con le barre portatutto

Montare le barre portatutto significa caricare l’auto con differenti tipologie di oggetti, direttamente sul tetto. Indipendentemente dalla merce trasportata, chiaramente il carico influisce sull’aerodinamica e sulla posizione del baricentro, e ne risentono sia i consumi che la guidabilità del veicolo. È importante sapere che le merci pesanti dovrebbero essere sistemate nella posizione più bassa e centrale possibile. Attenzione: fissate il carico al meglio, tutto deve essere perfettamente immobile, nulla deve svolazzare per effetto della velocità. Niente di quello che si decide di trasportare sul tetto, per legge, può sporgere anteriormente e lateralmente rispetto alla sagoma dell’auto, al posteriore invece il carico può eccedere di 3/10 rispetto alla lunghezza del mezzo, ma deve essere segnalato adeguatamente.