Come funzionano i test drive? Quello che non sapete

Come funzionano i test drive auto
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Tutto quello che c'è da sapere sui test drive, che possono essere molto utili quando si vuole comprare una macchina nuova

Il test drive è una prova che serve per verificare il funzionamento dell’auto o aiutare l’automobilista che ha intenzione di acquistarla a fare la scelta giusta. Provando a guidare la vettura su strada, nel modello e nella motorizzazione scelta, si può capire veramente se soddisfa le proprie esigenze oppure no. Vediamo che cos’è il test drive.

Test drive: di che cosa si tratta

Come abbiamo già detto in apertura, si tratta della prova su strada dell’auto, che in genere dura circa 20 minuti, e che serve per testare una macchina prima di acquistarla, proprio per comprendere meglio se è la scelta giusta. Il test drive si effettua su una strada aperta al pubblico e al proprio fianco siede sempre il venditore, che spiega ogni caratteristica del veicolo e indica il percorso da intraprendere in macchina.

Il test drive dovrebbe essere prenotato con anticipo, visto anche il periodo che stiamo vivendo, in cui il Covid ha cambiato molte le regole, fondamentali per la propria sicurezza. Durante la prenotazione bisogna specificare quale modello di auto si ha intenzione di provare e con quale tipologia di motorizzazione, per testare il reale comportamento del mezzo su strada.

Come si fa il test drive dell’auto

Nel giorno e nell’orario concordati con la concessionaria, ci si deve presentare dal venditore per il test drive, e guidare l’auto accordata con il consulente di vendita al proprio fianco. L’acquirente prova con mano la macchina che ha intenzione di comprare, in modo da verificare di persona le prestazioni del motore, ma anche il comfort dell’abitacolo, l’ergonomia dei sedili, il funzionamento dei sistemi di sicurezza, della connettività, dell’infotainment. È possibile anche vedere e valutare con mano le misure del bagagliaio e l’accessibilità ai sedili posteriori.

Su quali strade si fanno i test drive

La concessionaria non ha la possibilità chiaramente di noleggiare dei circuiti privati e, per questo motivo, i test drive vengono effettuati sulle strade pubbliche aperte al traffico. Il che non è per niente male, anzi, in questo modo si ha davvero la possibilità di capire e valutare il reale comportamento e le prestazioni della macchina nell’utilizzo quotidiano, su strade simili a quelle percorse tutti i giorni. È possibile valutare la ripresa dell’auto, guidando nel traffico urbano, ma anche i consumi, e il comfort generale della seduta. Per capire invece quelle che sono le reali potenzialità del motore sarebbe meglio provare la macchina su strade poco trafficate.

Test drive auto usata: come funziona

Le prove su auto nuove vengono chiaramente eseguite con le macchine dimostrative e motorizzazione uguale a quella che si andrà a comprare. Ma forse non tutti sanno che anche per le auto usate si può effettuare il test drive, anzi, è quello che consigliamo. Anche nel caso delle vetture di seconda mano infatti è possibile capire, solo con la prova, se la meccanica e l’elettronica sono efficienti e non ci sono problemi che possono influenzare il prezzo finale del mezzo.

Che cosa succede in caso di incidente durante il test drive

Ipotesi per fortuna rara ma purtroppo non impossibile, trattandosi appunto di una prova su strada, ci si può ritrovare coinvolti in un sinistro. Non sarà il guidatore a pagare per il risarcimento danni derivati dall’incidente, ma la compagnia assicuratrice della concessionaria vi provvederà. In genere infatti tutte le concessionarie sono coperte da polizze specifiche per l’intero inventario e quindi, in caso di sinistro durante il test drive, le spese sono coperte proprio dalla stessa assicurazione.