Come si raddrizzano i cerchi in lega dell’auto?

Come riparare autonomamente i cerchi in lega
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I cerchi in lega vengono spesso scelti per abbellire la propria auto, sono elementi belli ma anche molto delicati: come si riparano autonomamente

Una domanda frequente per gli automobilisti? Se i cerchi in lega si possono riparare, una volta danneggiati, e soprattutto se eventualmente è possibile farlo anche in autonomia o se serve in ogni caso l’intervento di un professionista. I cerchi in lega sono molto apprezzati sia per la loro leggerezza che per la resistenza, grazie alla particolare lega metallica in alluminio di cui sono costituiti.

Si tratta di elementi particolari che vengono scelti nell’allestimento specifico per la propria auto da coloro che vogliono donare un aspetto più elegante o più sportivo (a seconda del modello) alla propria vettura. Componenti che migliorano l’estetica dell’auto ma che ovviamente, visto il loro costo, necessitano di accortezze e di una maggiore attenzione rispetto ai normali cerchioni in dotazione.

Anche prestando il massimo della cura, ovviamente con il passare del tempo anche i cerchi in lega, come ogni elemento auto, vanno incontro a usura e danneggiamenti di più elevata o scarsa entità. Una cosa da sapere è che purtroppo non è sempre possibile raddrizzarli, ci sono anche casi in cui l’entità del danno è troppo alta e quindi la riparazione (soprattutto autonoma) non è fattibile. Vediamo quello che bisogna sapere a riguardo.

Cerchi in lega: come raddrizzarli autonomamente

I cerchi rovinati e ammaccati peggiorano quella che è l’immagine esterna della vettura, l’alluminio comunque è un materiale abbastanza semplice da trattare, se il danno al cerchio non è troppo esteso e si possiede una buona manualità, è facile sistemarlo da soli.

Nel caso in cui invece le ammaccature sono molto grandi e profonde o addirittura il cerchio è piegato, allora diventa più difficoltoso sistemarlo ed è anche bene tenere presente che durante il trattamento l’alluminio si può indebolire fino a rompersi.

Anche nel caso in cui il cerchio non dovesse rompersi, l’area sistemata risulta comunque più debole e potrebbe piegarsi nuovamente al primo impatto, più o meno violento.

Vediamo quali operazioni svolgere, tenendo comunque presente che la sistemazione è solo temporanea:

  • togliere la gomma e segnare con un pennarello la zona del cerchio da raddrizzare;
  • scaldare l’area da aggiustare con un phon (servirebbe quello da carrozziere), l’alluminio scaldato infatti si piega in maniera più semplice, facendo meno forza;
  • usare una pinza e una piastra metallica per raddrizzare il cerchio quando è ancora caldo. La piastra deve essere posizionata sulla parte esterna del cerchio, andando a far presa con la pinza sulla zona ammaccata;
  • tenere la pinza e spingere verso il basso per far leva e raddrizzare il cerchio.

Cosa succede se però i danni ai cerchi in lega sono troppo gravi e quindi le ammaccature sono profonde o addirittura siamo davanti all’ovalizzazione del cerchio? L’unica soluzione in questi casi è assolutamente rivolgersi ad un esperto del settore, che raddrizza i cerchi con strumenti e tecniche professionali. Non sempre quindi si può procedere autonomamente alla riparazione.

Quando costa la riparazione professionale dei cerchi in lega?

Rivolgersi ad un professionista significa ovviamente pagare il prezzo del suo lavoro. In particolare in questo caso i costi variano in base a fattori differenti, quali il tipo di danno e la sua entità, il grado di usura, la qualità dei cerchi. In genere un professionista potrebbe chiedere dai ai 120 euro per raddrizzare i cerchi, dai 60 ai 150 invece per la sola verniciatura a polvere e per entrambi i lavori dai 90 ai 160 euro circa.