Cosa fare se una moto rubata viene ritrovata

Moto rubata e ritrovata
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Purtroppo gli episodi di furto ai danni di motociclette sono più frequenti di quanto possiamo immaginare, a volte però hanno un lieto fine: cosa fare

Nel caso in cui un soggetto subisca il furto della sua moto e lo ritrovi, allora l’ACI si esprime in merito come segue: “Se viene ritrovato un veicolo rubato su cui era stata registrata al PRA la perdita di possesso per furto, entro 40 giorni dal ritrovamento bisogna richiedere al PRA la registrazione del rientro in possesso”.

Come richiedere le operazioni di rientro in possesso

La richiesta, in caso di furto del veicolo e ritrovamento dello stesso, deve essere fatta presso le Unità Territoriali dell’ACI (PRA) solo ed esclusivamente tramite lo sportello virtuale e secondo le modalità indicate nella scheda Servizi al cittadino.

Non è tutto, come chiarisce la guida dell’ACI: “Il rientro in possesso può essere chiesto anche tramite una delegazione dell’Automobile Club o uno Studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto), in questo caso ai costi vivi della pratica occorre aggiungere la tariffa prevista – in regime di libero mercato – per il servizio di intermediazione”.

Vediamo tutti gli altri dettagli sul comportamento da tenere nel caso in cui la moto rubata venga ritrovata.

Cosa fare dopo il furto della moto

Partiamo dall’episodio di furto, una bella batosta per un motociclista che torna al parcheggio o, peggio ancora, nel suo garage, e non ritrova la sua motocicletta. Che cosa bisogna fare in questi casi:

  • prima di tutto sporgere denuncia ai Carabinieri o alla Polizia, indicando con chiarezza tutte le caratteristiche della moto e i dati utili, il luogo e l’orario in cui si è verificato il furto e la dinamica degli eventi, ovviamente se possibile;
  • a questo punto si ottiene la propria copia della denuncia;
  • deve essere richiesta la trascrizione di perdita di possesso del motociclo al PRA, per evitare il pagamento del bollo;
  • comunicare immediatamente il furto alla propria compagnia assicurativa, con copia della denuncia, per recuperare la quota di assicurazione non goduta.

Come richiedere il risarcimento in caso di furto della moto

Qui c’è un’altra procedura che è bene conoscere, ovvero quella che ci consente di ottenere il risarcimento danni in caso di furto, se e solo se è stata stipulata una polizza che comprende anche la garanzia contro i furti. In questo caso è possibile recuperare parte del valore del mezzo rubato scomparso.

L’evento dev’essere segnalato entro 3 giorni dalla scoperta. L’assicurazione procede verificando tutti i documenti e, in presenza delle condizioni, procede alla liquidazione del danno. Non c’è un termine di legge entro il quale l’assicurazione deve pagare l’indennizzo in caso di furto o di incendio, ma in genere entro un mese dalla denuncia dovrebbe terminare l’iter per il risarcimento. La somma che si può ottenere da parte della compagnia assicurativa è pari al valore della moto al momento del furto, al netto di eventuali massimali, franchigie e scoperti e di clausole contrattuali particolari decise al momento della firma.

Ritrovamento della moto rubata: cosa bisogna fare

Approfondiamo quindi il discorso fatto in apertura, nel caso in cui, dopo il furto, la moto venga trovata. Una gran fortuna, è vero, ma può succedere. È necessario:

  • tornare al PRA entro 40 giorni e chiedere il certificato di rientro di possesso;
  • pagare l’imposta di bollo di 32 euro più l’eventuale costo del servizio di intermediazione delle agenzie;
  • una volta ottenuto il certificato di rientro in possesso, deve essere trasmesso all’assicurazione con la copia del verbale di ritrovamento della moto.

Successivamente:

  • se il soggetto assicurato ha già ottenuto il risarcimento per il furto, la proprietà della moto viene trasferita all’assicurazione temporaneamente, fino alla restituzione del rimborso;
  • se invece non ha ricevuto l’indennizzo ma solo il rimborso del premio assicurativo non goduto, deve sottoscrivere una nuova polizza prima di avere il permesso di circolare nuovamente con la sua moto.