PRA: cos’è il Pubblico Registro Automobilistico e a che cosa serve

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Il Pubblico Registro Automobilistico è una sorta di "anagrafe" dei mezzi circolanti in Italia nel quale vengono annotate informazioni sui veicoli.

Se non si è mai acquistata un’automobile usata o non si sono mai dovute fare particolari pratiche automobilistiche, probabilmente è un nome che dirà poco o nulla. Se, invece, si è dovuto fare un passaggio di proprietà o una pratica automobilistica come la reimmatricolazione, la sostituzione della targa o la “nazionalizzazione” di un’auto allora è probabile che il nome Pubblico Registro Automobilistico (spesso e volentieri abbreviato in PRA) non sia affatto nuovo.

Come dice il nome, si tratta di un registro contenente le informazioni sull’intero parco circolante nel nostro Paese. Ogni auto, camion, autobus o qualunque altro mezzo a motore per circolare in strada deve necessariamente essere registrata al PRA (almeno da un punto di vista teorico). Non solo: grazie ai dati archiviati nel Pubblico Registro Automobilistico è possibile ricostruire la storia di auto e altri veicoli a motore, e scoprire così tutti i proprietari e i passaggi di proprietà di cui è stata “protagonista”.

Che cos’è il Pubblico Registro Automobilistico

Istituito nel 1927 con un apposito Regio Decreto, il Pubblico Registro Automobilistico è un enorme archivio contenente le informazioni su tutte le auto e gli altri mezzi a motore circolanti in Italia. Volendo fare un paragone, potremmo definirlo una sorta di anagrafe delle automobili, anche se le informazioni che il PRA contiene sono più dettagliate e aggiornate. L’identificazione del veicolo all’interno del Pubblico Registro Automobilistico avviene, come si può semplicemente immaginare, tramite la targa automobilistica: per accedere ai dati del mezzo, dunque, sarà sufficiente fornire i dati della targa e attendere qualche istante.

Come dice anche il nome, si tratta di un registro pubblico le cui informazioni possono essere richieste – e utilizzate – da chiunque ne faccia domanda.

Quali dati sono presenti all’interno del Pubblico Registro Automobilistico

Per ogni automobile, camion, camper, moto, scooter o mezzo a ruote circolante nel nostro Paese esiste una voce all’interno del PRA. Questo consente alle autorità di identificare con facilità di che veicolo si tratta, chi sia il proprietario e altre informazioni riguardanti la “vita” del mezzo. In particolare, la prima registrazione al PRA coincide con l’immatricolazione del veicolo appena acquistato: nel caso di auto nuova, solitamente la pratica viene evasa direttamente dal concessionario; se, invece, si compra un’auto usata acquirente e venditore dovranno presentare alcuni documenti al PRA.

All’interno di ogni voce del database, oltre al numero di targa e al nome del proprietario attuale, sono riportate tutte le informazioni relative alla “vita” veicolo. Ad esempio, vengono annotati tutti i passaggi di proprietà, eventuali cancellazioni e reimmatricolazioni. In caso di un’auto importata dall’estero, inoltre, verrà riportato il Paese di provenienza, il nome del proprietario precedente e di quello attuale. Insomma, tutti i dati che permettono di ricostruirne la storia.

Sempre sul Pubblico Registro Automobilistico, poi, sono riportati anche il numero di telaio e tutte le informazioni tecniche sul mezzo. In caso di modifica tecnica, dunque, il PRA deve essere avvisato, così da poter apportare le dovute modifiche alla voce del veicolo.

A che cosa serve il Pubblico Registro Automobilisti

In maniera molto sbrigativa, a identificare in maniera certa e univoca ogni mezzo a ruote che circola in Italia. Teoricamente, se un veicolo non è registrato al PRA non potrebbe viaggiare sulle strade del nostro Paese. La “fine vita” di un’auto o di un camion, infatti, coincide con la riconsegna delle targhe alla motorizzazione civile e con la radiazione del veicolo dal PRA.