Frizione dell’auto bruciata: come fare a capirlo e come procedere

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Come capire se la frizione della propria auto è bruciata: i sintomi per riconoscerlo e in che modo procedere per ripararla o sostituirla

La frizione rappresenta una delle parti più importanti di un’automobile e in quanto tale, ha bisogno di essere tenuta sempre sotto controllo. Il compito della frizione è quello di collegare il volano con l’albero motore, fungendo da separatore tra il motore della vettura e le ruote.

Problemi alla frizione dell’auto: l’odore di bruciato

A bordo della propria auto può capitare di sentire uno sgradevole odore di plastica bruciata: questo tipico odore è il responsabile della definizione “frizione bruciata”. Ma di cosa si tratta? Con “frizione bruciata” si intende un problema causato dall’eccessivo consumo del materiale abrasivo posto su entrambi i lati della frizione. Quando il materiale abrasivo viene usurato rapidamente, crea lo spiacevole odore di plastica bruciata che tutti, almeno una volta nella vita, hanno sentito.

Come capire quando la frizione di un’auto è bruciata

Non sempre l’odore è sinonimo di frizione bruciata: a volte si può percepire anche dopo un cambio di marcia eseguito male oppure a causa del surriscaldamento dovuto a un cambio di marcia in salita. Quand’è che la frizione è davvero bruciata? Fino a quando il disco della frizione è tenuto premuto con decisione, o staccato del tutto durante i cambi di marcia, l’usura resta controllata. Al contrario, se il piede resta appoggiato sul pedale della frizione durante la guida, o se si ha l’abitudine di far “grattare” la frizione quando si cambiano le marce, allora l’usura aumenta in maniera esponenziale.

Questo succede perché in entrambi i casi il disco della frizione resta sollevato quanto basta per consumare rapidamente il materiale abrasivo il quale finisce per diventare praticamente una carta vetrata che con il tempo, oltre a consumarsi, logora anche le altre componenti. Nel momento in cui lo strato abrasivo si consuma rapidamente o raggiunge il limite minimo si inizia a percepire quell’odore acre, detto anche “puzza di frizione bruciata”

I sintomi della frizione bruciata

Ci sono diversi sintomi che indicano la frizione bruciata. Uno dei segnali più facili da individuare è il pedale della frizione morbido: se schiacciandolo non si nota alcuna resistenza meccanica, significa che la frizione è quasi del tutto consumata e va sostituita.

Un ulteriore sintomo di frizione bruciata è dato dal cambio e dalle difficoltà nell’inserimento della retromarcia, un’operazione che rappresenta uno dei compiti più ardui per l’albero di trasmissione, in quanto richiede molta forza. Un altro indicatore è la sensazione che la frizione slitti o scivoli quando la si preme, specialmente durante la guida in salita o in autostrada. Se provando a premere l’acceleratore si sente un rumore metallico, significa che la frizione è bruciata.

Altri sintomi della frizione bruciata sono le vibrazioni del pedale della frizione, la difficoltà nell’inserire le marce e in generale i suoni di sfregamento metallico, anche se questi ultimi, a volte, possono essere legati all’usura dei cuscinetti. Bisogna sempre tenere a mente, comunque, che se il tipico odore di plastica bruciata compare in maniera sistematica, significa che la frizione ha iniziato ad avere qualche problema ed è bene far controllare la vettura.

Come procedere per riparare o sostituire la frizione bruciata

Quando ci si accorge di avere la frizione bruciata bisogna portare l’automobile da un meccanico specializzato, così da prevenire ulteriori danni e garantire la stabilità alla guida della vettura. Il meccanico, una volta controllata la frizione, è in grado di diagnosticare con esattezza il problema, decidendo così quali componenti devono essere cambiati e quali riparati. In caso di sostituzione della frizione, il consiglio è quello di andare a sostituire anche le altre sue componenti, ovvero disco, spingidisco e cuscinetti spingidisco, così da non dover ricorrere al meccanico per un nuovo pezzo guasto.