Che cos’è la funzione di veleggiamento dell’auto

Che cos'è la funzione di veleggiamento
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Che cos'è la funzione di veleggiamento dell'auto, su quali veicoli è disponibili e quali vantaggi porta al conducente

Approfondiamo la tematica del veleggiamento, una funzione che è stata introdotta ed è disponibile sui veicoli con motorizzazione termica o ibrida con cambio automatico. L’obiettivo è ridurre i consumi dell’auto alle alte velocità e il funzionamento di questo sistema è molto semplice, oltre ad essere particolarmente rilassate per il conducente durante la guida. Vengono utilizzati differenti termini per indicare questa tipologia di funzione, il veleggiamento, come ad esempio sailing o anche coasting. Addirittura ci sono automobilisti che vi si riferiscono nominandola trasmissione in modalità Eco. Vediamo quali sono i termini più corretti e, in particolare, cosa significa veleggiare con l’auto.

Veleggiamento auto: come funziona

Di che cosa si tratta? Parliamo di una funzione presente sulle vetture con cambio automatico. Qualunque sia il nome usato per definirlo, questo meccanismo fa avanzare il mezzo per inerzia, durante le fasi in cui il motore non dà alcuna spinta. In realtà, è come se la macchina in questi momenti sia in folle. Si tratta di una tecnologia utilizzata soprattutto per risparmiare carburante e quindi ridurre i consumi, come già detto in precedenza. Il veleggiamento consente quindi al conducente di sfruttate l’energia cinetica dell’auto al massimo.

Come funziona? In assenza di carico, quindi senza che il guidatore prema sul pedale dell’acceleratore, il motore gira a vuoto, perché viene ovviamente disinserito in automatico. È così che l’auto può continuare a procedere sul suo percorso per inerzia, senza l’utilizzo del carburante.

Quando il conducente del veicolo quindi alza il piede dall’acceleratore, la trasmissione si disaccoppia dal motore, che scende al minimo in termini di giri al minuto. Si tratta, come ormai abbiamo detto, di una soluzione ritenuta molto furba e intelligente per riuscire a diminuire i consumi di benzina, riuscendo a sfruttare nel miglior modo possibile l’inerzia che viene accumulata dall’auto e, di conseguenza, l’energia già spesa da parte del motore.

È chiaro che, appena il conducente sfiora con piede il pedale del freno, la trasmissione si riassocia immediatamente al motore e sfrutta appunto il freno motore.

Quali sono le caratteristiche e i vantaggi legati al veleggiamento dell’auto

La funzione di veleggiamento del veicolo ha un vantaggio che prevale su tutto ed è quello legato al consumo di carburante. Come abbiamo spiegato, questa caratteristica vincente, in particolare, nasce dall’uso dell’energia cinetica del veicolo, con l’obiettivo finale di andare a superare la resistenza al rotolamento e all’aerodinamica. Nel caso delle vetture ibride, questa funzione si accompagna allo spegnimento del motore termico.

Per quanto riguarda invece le auto a motore termico (ma anche e comunque i modelli ibridi) la funzione veleggiamento è abbinata al cambio automatico, prevalentemente a quello a doppia frizione. Per ritornare poi alla marcia ordinaria, basta solo andare a premere il pedale dell’acceleratore o del freno.

Qual è l’effettivo risparmio di carburante?

I consumi, grazie al veleggiamento, diminuiscono davvero. In effetti si può raggiungere un risparmio di carburante di circa 0.5 litri/100 chilometri, valore che a volte si riesce anche a superare. Chiaramente è importante anche che il conducente mantenga uno stile di guida previdente e accorto, facendo attenzione ad alcuni piccoli ma importanti dettagli, come per esempio levare prima il piede dal pedale dell’acceleratore quando ci si avvicina a un centro abitato.