Gomme estive, quando si montano e come riconoscerle

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Quali sono le caratteristiche delle gomme estive, quando devono essere montate sull'auto e cosa si rischia altrimenti

Come ben sappiamo, gli pneumatici si dividono principalmente in queste due categorie, invernali e estivi, oltre agli All Season che invece si possono usare sempre. È importante conoscerne le caratteristiche e gli obblighi imposti dalla Legge, quindi quando usare le une o le altre tipologie di gomme. Vediamo in particolare quando devono essere utilizzati gli pneumatici estivi.

Gomme estive, quando cambiarle: date, proroghe e multe

Per viaggiare in auto a norma di Legge è fondamentale sapere quando vanno montati gli pneumatici estivi al posto di quelli invernali. Infatti, secondo le statistiche, in Italia quasi la metà delle persone circola sulle strade nazionali rischiando di prendere multe salate, perché non installa sulla propria macchina le gomme adatte e prescritte dalla normativa. Ecco perché si è deciso di dare un mese di proroga oltre il termine stabilito, si ha tempo quindi dal 15 aprile al 15 maggio per sostituire le gomme invernali con quelle estive. Le sanzioni per chi non rispetta questo obbligo possono andare dai 422 ai 1695 euro, a cui si può aggiungere anche il ritiro della carta di circolazione, con conseguente obbligo di prova e visita presso la Motorizzazione.

Gomme estive, l’obbligo vale per tutti o ci sono soggetti esenti?

Ci sono alcune gomme invernali che non devono essere sostituite obbligatoriamente con quelle estive. Si tratta in particolare di tutti quegli pneumatici invernali che hanno un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione della macchina. Se invece sulla vettura erano stati montati pneumatici M+S (invernali, Mud & Snow) con codice di velocità inferiore, allora vanno assolutamente sostituiti per Legge.

Come riconoscere le gomme estive

Gli pneumatici estivi e invernali si distinguono e sono ben riconoscibili dal disegno presente sul battistrada. Le gomme invernali infatti hanno un battistrada con scanalature profonde e lamelle su tutta la superficie, che servono per permettere di aumentare la presa su strada.

Gli pneumatici estivi invece non hanno lamelle, non ne hanno la necessità per affrontare la stagione calda e i temporali improvvisi. Sono utili invece le scanalature longitudinali presente sulle gomme estive, che servono per raccogliere l’acqua, e quelle trasversali, necessarie per espellerla. Oltretutto, ai bordi di questa tipologia di pneumatici per l’estate ci sono delle smussature tassellate, che servono a impedire l’aquaplaning e migliorare la guidabilità e la sicurezza in auto.

Gomme estive: come conservarle al meglio

Nel caso in cui si possegga sia il set di gomme estive che quello di gomme invernali, allora serve un posto per stoccarle nel momento in cui si dismettono. È possibile usare una cantina o un box, anche se è indispensabile fare attenzione e seguire degli accorgimenti per non rovinarle. Innanzitutto la pressione delle gomme deve essere portata a 0.5 bar in più rispetto alla norma, il luogo in cui si decide di conservare gli pneumatici deve essere asciutto e protetto dai raggi solari, fresco e privo di umidità. Altro suggerimento è quello di contrassegnare le gomme scrivendo la loro posizione, per facilitare il rimontaggio. Se le gomme si conservano coi cerchi, allora si possono anche impilare una sopra l’altra o in un apposito albero per pneumatici, se i cerchi invece si smontano, allora le gomme devono essere appese o poste una a fianco all’altra, senza impilarle. Tenetele sempre lontane da fonti infiammabili o oli, controllate che non siano danneggiate nel momento in cui andrete a rimontarle.