Modello CID: cosa sapere per una corretta compilazione

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È un modello che può essere molto utile in caso di sinistro stradale con danni alle cose, è necessario conoscerlo e non fare errori nella compilazione

La compilazione del CID è una delle cose che ovviamente ogni automobilista vorrebbe evitare nella vita, perché quando si arriva a farlo, significa che ci si è ritrovati nel bel mezzo di un sinistro stradale, per colpa o no, sicuramente non è mai una situazione piacevole, anzi.

Nel caso in cui la situazione sia “risolvibile” autonomamente, senza l’ausilio della Polizia Stradale o dei Vigili Urbani, allora è necessario sapere come compilare la cosiddetta constatazione amichevole. È importante seguire passo per passo le istruzioni e non fare errori, che potrebbero andare a danno delle pratiche utili per il risarcimento danni.

Modello CID: di cosa si tratta

Il CID è un documento che serve per fare la constatazione amichevole in caso di incidente; è previsto dalla Convenzione per l’indennizzo diretto e deve essere redatto e sottoscritto da entrambi i conducenti dei mezzi coinvolti nel sinistro stradale, che rinunciano alla procedura di liquidazione prevista dall’art. 3 della L. 39/77.

Modello CID: come è fatto

Il Modello CID è composto da quattro fogli, solo il primo è da compilare. È diviso in due colonne di colori diversi, in cui bisogna infatti inserire rispettivamente i dati dei due veicoli coinvolti nel sinistro e dei conducenti delle auto. Tra le due colonne c’è una parte bianca, in cui bisogna scrivere un riassunto di come è avvenuto l’incidente e anche uno schema grafico. Infine vanno inserite le firme dei due soggetti coinvolti che stanno compilando il CID, altrimenti la constatazione amichevole non è valida.

Modello CID: come si compila

Nel caso in cui l’incidente ha coinvolto solo due veicoli a motore e nessuna persona ha subito dei danni, allora si può procedere alla compilazione della constatazione amichevole attraverso il CID. È importante analizzare bene il modulo, per capire come compilarlo adeguatamente, senza fare errori.

La prima cosa che si nota è la parte superiore, dove devono essere segnati data e luogo in cui è avvenuto l’incidente, l’eventuale presenza di feriti, i mezzi coinvolti e eventuali testimoni presenti.

Vi sono poi, come abbiamo detto, due colonne (una azzurra e una gialla) dove vanno segnati i dati anagrafici dei conducenti dei mezzi e le informazioni sui veicoli coinvolti nel sinistro, oltre ai dati delle compagnie assicurative a cui far riferimento. Al centro c’è invece una colonna bianca, in cui bisogna riassumere le dinamiche dell’incidente stradale e rappresentare la scena graficamente.

Nello spazio in basso, in fondo a tutto, devono essere fatte le firme dai due soggetti, altrimenti il documento non è valido.

Modello CID: a chi va consegnato una volta compilato?

Quando il documento viene compilato da entrambi i soggetti, ognuno ha l’obbligo di consegnarlo presso la propria agenzia assicurativa entro e non oltre 3 giorni dalla data in cui avviene l’incidente, in questo modo almeno l’assicurazione può provvedere al pagamento dei danni entro 30 giorni dalla denuncia.

A cosa serve compilare il CID dopo un sinistro stradale e perché conviene

Il Modello CID è previsto dalla Convenzione per l’indennizzo diretto. Il suo scopo è quello di prevedere dei tempi di liquidazione del sinistro molto più brevi, solo ed esclusivamente nel caso in cui sono stati provocati danni a cose (nessun danno a persone), derivanti dalla collisione tra i due mezzi a motore coinvolti. La conseguenza positiva per i conducenti è sicuramente la riduzione delle tempistiche di risarcimento da parte del danneggiato incolpevole (in tutto o in parte).

Quindi per ogni incidente stradale in cui fortunatamente non si verificano danni alle persone ma solo ai mezzi, conviene sempre compilare il Modello CID.