Patente AM, informazioni utili: chi può conseguirla e quando

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La patente AM è il comune “patentino” con il quale si possono guidare i ciclomotori 50cc, chi può conseguirla e come fare

La patente AM è quella che comunemente chiamiamo “patentino” e con la quale si possono guidare i ciclomotori a due ruote che non superano i 50cc di cilindrata, con potenza massima di 4 Kw e velocità massima di 45 km/h. Con la patente AM si possono guidare anche i ciclomotori a 3 ruote aventi le stesse prestazioni e i quadricicli leggeri con massa a vuoto inferiore o pari a 350 Kg e le stesse peculiarità tecniche.

Patente AM: a quanti anni si può conseguire

Il patentino si può prendere a partire dal compimento di 14 anni, non serve a chi è già in possesso della patente B, visto che può guidare i ciclomotori anche con quella. La patente AM può essere conseguita da chi ha residenza in Italia e allegando un certificato medico che attesti idoneità fisica e psichica. Al certificato bisogna unire bollo e fototessera e firma del medico autorizzato.

Patente AM: come vengono effettuate le esercitazioni

Prima di dare l’esame per ottenere il patentino, è necessario fare delle esercitazioni con il ciclomotore, all’inizio meglio in luoghi poco frequentati. Se le esercitazioni vengono fatte con ciclomotori a tre ruote o quadricicli che possono trasportare passeggeri, allora è necessaria la presenza di un istruttore. Chiaramente servono per potersi preparare alla prova pratica e imparare a guidare il mezzo. Inizialmente dovrebbero essere svolte in strade secondarie e poi si può procedere anche nel traffico.

Patente AM, l’esame: prova pratica e prova teorica

Per ottenere il patentino bisogna superare un esame teorico e poi pratico, volendo si può seguire il corso a scuola guida, altrimenti è possibile studiare autonomamente e procedere quindi da privatista. La prova teorica consiste in un quiz di trenta domande a crocette del tipo vero-falso, da svolgere in 25 minuti al massimo.

Gli errori permessi sono fino a 3, altrimenti si deve ripetere la prova. Gli argomenti da studiare, su cui poi vengono fatte le domande, sono i seguenti:

  • i segnali stradali;
  • la normativa su limiti di velocità, distanza di sicurezza, cambio di corsia e sorpasso;
  • sosta e fermata;
  • assicurazione e comportamento in caso di sinistro stradale;
  • valore e necessità della regola;
  • rispetto della vita, comportamenti solidali alla guida, salute e rispetto dell’ambiente;
  • argomenti correlati ai ciclomotori, come l’utilizzo obbligatorio del casco, gli elementi del ciclomotore e le basi del suo funzionamento, le condizioni psicofisiche richieste per la guida.

La prova pratica per il patentino si divide in una prima parte svolta in un’area attrezzata e una seconda invece nel traffico, che si effettua solo nel momento in cui si supera la prima fase. Ogni prova ha una durata massima di 25 minuti, l’esaminatore della motorizzazione valuta le abilità del candidato.

Quali documenti servono per richiedere la patente AM e quanto costa

I documenti necessari per richiedere il patentino sono:

  • la domanda TT2112, disponibile presso gli uffici della motorizzazione civile;
  • tre versamenti, disponibili negli uffici postali e alla motorizzazione;
  • il certificato medico;
  • a fotocopia del codice fiscale;
  • la fotocopia del documento d’identità, in sede d’esame dovrà poi essere mostrato l’originale;
  • due fototessere;
  • la dichiarazione sostitutiva per l’utilizzo del veicolo.

I costi previsti per la patente AM includono:

  • un versamento da 26,40 € su c/c 9001 valido per tre mesi;
  • un versamento di 16 € su c/c 4028;
  • un versamento su c/c 4028 di 16 € per la prenotazione dell’esame;
  • una marca da bollo di 16 € da allegare al certificato medico.

Chi si iscrive a scuola guida paga le lezioni in aula, che possono arrivare anche a quota 250 €.