Pedaggi autostradali in Europa: tutto quello che bisogna sapere

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Il pedaggio autostradale non è uguale in tutta Europa: in alcuni Paesi le regole sono simili a quelle italiane, in altri bisogna avere un bollino apposito

Quando si viaggia in auto o in moto e si programmano le proprie vacanze on the road, anche al di fuori del proprio Paese, è bene sapere quali sono le regole per il pedaggio autostradale su territori diversi dall’Italia. In Europa infatti non c’è una norma comunitaria e ogni Stato ha le sue Leggi per quanto riguarda il pagamento delle tratte in autostrada. In molti Paesi ad esempio, a differenza dell’Italia, il pagamento non avviene al casello, ma tramite un bollino apposito.

Cosa significa? Oltre al metodo cambia anche il conteggio della tariffa, non si calcola in base ai chilometri che vengono effettivamente percorsi, ma in base al periodo di tempo in cui un automobilista, o motociclista, potrà percorrere le strade che sono soggette a pagamento, appunto. Funziona come una sorta di abbonamento e quindi si paga una tariffa settimanale, piuttosto che mensile o annuale, chiaramente in base alle proprie esigenze.

Il bollino deve essere esposto sull’auto in maniera ben visibile, si tratta di un piccolo adesivo colorato che dimostra che il pagamento del pedaggio è stato effettuato. La Francia chiama questo bollino “vignette”.

Pedaggio autostradale: il bollino in Austria

È obbligatorio pagare il bollino per tutte le superstrade e autostrade austriache a gestione federale, che riconosciamo dal prefisso A e S prima del numero. Vi sono differenti possibilità di durata e quindi dei costi diversi a seconda del periodo scelto. Per 10 giorni si pagano 8 euro, per 2 mesi invece 23,40 euro e per un anno la tariffa è di 77,80 euro. Ci sono delle tratte in cui, oltre al bollino, è necessario pagare anche un pedaggio ulteriore per ogni passaggio, si tratta in generale delle strade che prevedono l’attraversamento della catena alpina.

Come funziona il pedaggio autostradale in Svizzera

Anche su tutte le autostrade svizzere è obbligatorio viaggiare pagando il bollino. A differenza di quanto detto per l’Austria però non esistono periodi di “abbonamento” differenti tra cui scegliere.

Si deve acquistare un contrassegno unico che vale dal 1 dicembre dell’anno precedente al 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui si compra, il costo è di 40 franchi, che corrispondono a circa 32 euro. Nel caso in cui viaggiate con la roulotte o un rimorchio, allora è necessario pagare un contrassegno addizionale.

Pedaggio autostradale in Slovenia, come funziona

Il bollino autostradale è diventato obbligatorio anche in Slovenia, a partire dal 2008. Ci sono delle possibilità differenti, a seconda delle necessità dell’automobilista (o motociclista):

  • contrassegno annuale: 95 euro;
  • contrassegno mensile: 30 euro;
  • contrassegno settimanale: 15 euro.

Pedaggio autostradale e bollino negli altri Paesi

Anche la Bulgaria, la Romania, la Repubblica Ceca e la Slovacchia obbligano al pagamento del bollino per il pedaggio autostradale.

In Svizzera i contrassegni si possono comprare negli uffici postali, nelle stazioni di servizio, nelle autofficine, negli uffici del Touring Club Svizzero e negli uffici cantonali della circolazione stradale. Altrimenti vengono venduti anche dagli uffici doganali che si trovano alle frontiere. Al di fuori della Svizzera invece è possibile richiedere il bollino presso le associazioni automobilistiche, nelle stazioni di servizio autostradali o dai tabaccai.

Ci sono poi Paesi in cui il pagamento del pedaggio autostradale è simile a quello italiano. È il caso della Francia, in cui la maggior parte delle autostrade è a pagamento (non si paga solo in Alsazia e in Bretagna) e ci sono barriere e caselli come appunto nel Bel Paese. Il costo quindi varia in base ai chilometri effettivi che si percorrono. Anche in Spagna vale lo stesso sistema. In Germania, Belgio, Olanda e in Inghilterra al momento le autostrade non sono a pagamento, in Inghilterra però si paga il pedaggio per opere specifiche, come ad esempio il passaggio su grandi ponti o in tunnel. In Portogallo invece vige un sistema elettronico che si deve pagare con Easytoll o Tollcard.