Problemi all’impianto frenante dell’auto: quali sono i segnali

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L'impianto frenante dell'auto è fondamentale per viaggiare in sicurezza, possono verificarsi dei problemi, ma devono essere risolti nell'immediato

In auto si possono verificare, oltre alla totale inefficienza dell’impianto frenante, anche dei segnali che comunicano al conducente un calo di efficienza dell’impianto stesso. Ad esempio parliamo dell’allungamento della frenata, che possiamo notare dalla minore resistenza del pedale quando lo premiamo e dovuto ad un basso livello di liquido dell’impianto idraulico.

In questo e altri casi comunque è fondamentale rivolgersi ad un meccanico, per assicurarsi che vengano effettuati degli interventi professionali e che non compromettano l’affidabilità dell’auto. Vediamo cosa succede quando i freni non funzionano a dovere.

Problemi durante la frenata: l’auto emette strani rumori

Le cause di questi rumori potrebbero essere anche non dovute all’impianto frenante ma provenire, ad esempio, da:

  • attrito tra pastiglie e dischi;
  • ceppi dei tamburi usurati e quindi da cambiare;
  • tubazioni soggette a spostamenti durante la decelerazione e molti altri.

È difficile stabilire autonomamente il problema, è fondamentale far controllare l’auto in un’officina specializzata.

Problemi al sistema frenante: l’auto frena poco

Può anche avvenire che il pedale del freno si indurisca premendolo più volte, oppure abbia una lunga corsa a vuoto o ancora una risposta “spugnosa”. Questo potrebbe significare che sia entrata dell’aria nell’impianto idraulico dei freni a causa di una perdita oppure che la pompa non spinga più olio nel circuito, a causa del cedimento delle guarnizioni. Chiaramente deve essere un professionista a intervenire per eliminare questi difetti e problemi.

È importante ricordare che, in ogni caso, ogni due anni deve essere sostituito il liquido dei freni. Oltretutto, nel momento in cui notate che l’auto non frena in maniera efficace, è bene pensare che possano anche essere le pastiglie dei freni a dover essere sostituite; quando diventano vecchie e usurate possono essere anche molto rumorose.

Qualsiasi riparazione necessaria comunque deve essere fatta in breve tempo, per non compromettere la sicurezza in auto e non danneggiare i dischi, il che comporterebbe un gran dispendio di denaro.

Pastiglie dei freni usurati: cosa succede?

Le pastiglie possono essere eccessivamente consumate per tre motivi principali:

  • usura irregolare del disco;
  • pistoncino della pinza parzialmente bloccato, che tiene l’auto sempre frenata;
  • nel tubo flessibile dell’impianto circola poco liquido a causa di una parziale otturazione.

Solo un meccanico sa riconoscere e risolvere una delle problematiche elencate.

Problemi al freno a mano: leva bloccata o rotta

Può succedere che il freno di stazionamento si blocchi, soprattutto a causa di temperature molto rigide oppure per uno sforzo eccessivo nell’azionare la leva. Nel caso in cui il problema sia il freddo, allora si può provare a tirare e rilasciare il freno più volte ripetutamente e delicatamente. In questo modo il ghiaccio che si forma sul cavo d’acciaio e sulle molle dovrebbe sciogliersi. Se la temperatura non va sotto 0° C, si può provare a tirare il freno a mano oltre il punto morto spingendo allo stesso tempo anche il pulsante di rilascio. In questo modo si cerca di sbloccare la ghiera che si trova alla base del meccanismo.

Nel caso in cui la leva invece dovesse sfilarsi, deve intervenire per forza un meccanico per rimetterla in posizione. La rottura non è impossibile, ma è abbastanza rara. Succede soprattutto alle auto datate, in cui cede la porzione di scocca alla quale il freno di stazionamento è assicurato, a causa del ripetuto stress dell’elemento nel tempo. Anche in questo caso deve essere senza dubbio un professionista ad intervenire per risolvere il problema.