Quali sono le multe per mancato pagamento del parcheggio?

Ricorso multa pagamento sulle strisce blu
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Si possono verificare differenti casi di mancato pagamento del parcheggio sulle strisce blu, quando si può fare ricorso e a quanto ammonta la multa

Al parcheggio è possibile prendere differenti multe, sia perché ci si dimentica di pagare sui posti con le strisce blu, sia per il disco orario scaduto, che per altre differenti ragioni. Vediamo quali sono le sanzioni che si rischiano e quando è possibile chiederne l’annullamento, facendo ricorso.

Multa al parcheggio: ticket pagamento scaduto

Quando parcheggi la tua auto in un posteggio con strisce blu, sai che devi pagare la sosta. Quindi prendi il tagliando e lo esponi regolarmente sul cruscotto della macchina. Può capitare l’imprevisto, che ti fa tardare rispetto all’orario scritto sul biglietto, in questo caso rischi la multa.

Si può annullare o pagare solo il periodo di sosta sfruttato ‘gratuitamente’? Inizialmente il Ministero dei Trasporti diceva che parcheggiare oltre l’orario del ticket non era da considerare una violazione del Codice della Strada, quindi la multa poteva essere illegittima. L’automobilista poteva opporsi presentando al Prefetto o al Giudice di Pace il ricorso. Ma poi la Corte di Cassazione ha stabilito che la multa per ticket scaduto è legittima e non è possibile chiederne l’annullamento.

Ticket di pagato mancante: la multa

Se paghi ma, per la fretta o per distrazione, ti dimentichi di esporre il ticket allora, in assenza di una disciplina riguardo alle modalità di collocazione del biglietto sul cruscotto, l’automobilista non può essere multato, può fare ricorso dimostrando di avere pagato la sua sosta.

Il vigilante non può essere accusato di distrazione, avendo notato la mancanza del tagliando sul cruscotto o sul sedile. La conseguenza è che le spese processuali sono compensate e restano a carico del ricorrente (automobilista); il contributo unificato è di 43 euro, molto più del valore della multa. Visto che le colonnine rilasciano i ticket con indicazione di data e ora, senza la targa del mezzo, è difficile per il conducente provare di aver pagato.

Attenzione agli ausiliari del traffico, che possono accertare le violazioni inerenti la sosta a pagamento, quindi non c’è possibilità di presentare ricorso.

Mancano parcheggi gratuiti nelle vicinanze: è possibile fare ricorso?

L’articolo 7, comma 8 del Codice della Strada dice: “Qualora il Comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia, o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”.

Anche la Corte di Cassazione ribadisce che la multa sulle strisce blu è illegittima se nella zona non ci sono parcheggi con righe bianche, quindi a disco orario o gratuiti. In caso di ricorso è necessario però allegare una mappa e delle foto della zona.

Attenzione: nonostante questo, non è possibile fare ricorso se il parcheggio a pagamento si trova in zone a traffico limitato, aree pedonali e o di rilevanza urbanistica.

Pagamento del parcheggio: cosa fare se non c’è il bancomat?

Se solo una volta che hai parcheggiato, ti rendi conto di non avere contanti e che alla colonnina non è possibile pagare con la carta, e oltretutto sei in ritardo per l’appuntamento, allora può capitare di lasciare l’auto in sosta senza tagliando. Se trovi la multa al tuo ritorno, sappi che puoi fare ricorso, solo se riesci a dimostrare di non aver potuto pagare perché non avevi contanti.

Se il parchimetro non funziona?

Se la colonnina per il pagamento del parcheggio a strisce blu non funziona, allora la cosa più importante da tenere presente è che l’automobilista non è assolutamente esonerato dal pagamento della sosta. Bisogna quindi cercare il parchimetro più vicino o cercare posto in un’altra zona. Se tutte le colonnine sono fuori uso allora, in caso di multa, si potrebbe fare ricorso, ma servono le foto dei parchimetri non funzionanti (e eventuali testimonianze).

Se vuoi fare ricorso ricorda comunque che, in qualsiasi caso, non devono trascorrere più di 30 giorni dalla data della notifica del verbale (per il Giudice di pace) e di 60 giorni se proposto davanti al Prefetto.

Mancato pagamento del parcheggio: a quanto ammonta la multa

Pagando entro 5 giorni dalla notifica, è possibile beneficiare di uno sconto del 30%. L’importo della multa è di 41 euro, che diventano quindi 28,70 euro.