Rc auto, come funziona la procedura di conciliazione

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Si tratta di una procedura attiva già da qualche anno a favore degli assicurati

La procedura di conciliazione per le controversie Rc Auto è una soluzione attiva da qualche anno ed è un’alternativa alla via giudiziaria, decisa e messa in atto da ANIA e associazioni dei consumatori per risolvere controversie tra assicurato e compagnia di assicurazione, a seguito di un incidente stradale. È una procedura che si può avviare dopo aver cercato di risolvere il contenzioso con un reclamo all’assicurazione competente, senza alcun risultato, pur fornendo tutte le informazioni necessarie per l’accertamento del sinistro e la sua valutazione. Si tratta di una via più semplice e veloce, oltre che più economica rispetto al ricorso ai tribunali.

Rc auto, quando è possibile richiedere la procedura di conciliazione

Questa particolare procedura può essere avviata da un assicurato solo nel caso di controversie che riguardano sinistri con richiesta di risarcimento fino a 15.000 euro, cifra che comprende tra l’altro circa il 90% dei sinistri che si verificano in Italia. Per attivare la procedura di conciliazione devono sussistere queste condizioni:

  • la compagnia ha rifiutato la richiesta di risarcimento;
  • la compagnia non ha risposto al reclamo mosso dall’assicurato entro 45 giorni (termine previsto dalla Legge);
  • l’assicurato ha rifiutato l’offerta di risarcimento della compagnia.

Se invece l’assicurato ha già incaricato altri soggetti a rappresentarlo o ha inoltrato la richiesta di risarcimento all’assicuratore della propria auto per i danni materiali e le lesioni del conducente, allora non può essere avviata la procedura di conciliazione.

Rc auto, come si attiva la procedura di conciliazione

Ci sono due modi differenti di avviare la procedura di conciliazione Rc Auto:

  • inviare la richiesta online, grazie al sito internet apposito, dopo aver effettuato la registrazione e allegando il proprio documento d’identità;
  • inoltrando la richiesta presso gli sportelli delle associazioni dei consumatori aderenti.

In ognuno dei due casi l’assicurato deve fornire i documenti necessari per avviare la procedura di conciliazione:

  • dati del sinistro;
  • copia del primo reclamo inviato alla compagnia assicurativa ed eventuale risposta;
  • spiegazione dei motivi per cui si fa la richiesta di conciliazione;
  • copia di tutti i documenti per accertamento e valutazione del sinistro.

Avviando la procedura di conciliazione, l’assicurato conferisce pieno mandato a un rappresentante dell’associazione dei consumatori scelta.

Rc auto, come si conclude la procedura di conciliazione

L’associazione dei consumatori scelta, dopo aver ricevuto tutti i documenti e la richiesta di conciliazione, verifica la presenza delle condizioni di ammissibilità. Un’associazione può anche decidere di non prendere in carico la richiesta, se sostiene che non ci siano i presupposti di fondatezza per farlo. Se invece le pretese dell’assicurato risultano fondate, allora l’associazione trasmette la domanda di conciliazione alla compagnia interessata.

Da questo momento la procedura può durare al massimo 30 giorni; se l’esito finale è positivo, allora il conciliatore della compagnia e quello dell’associazione dei consumatori scelta, che sono le due parti coinvolte, sottoscrivono il verbale di conciliazione che ha efficacia di accordo transattivo. Se invece l’esito è negativo, si redige un verbale di mancato accordo e l’assicurato deve intraprendere la via giudiziaria.

La procedura di conciliazione RC Auto è gratuita, quello che si paga è soltanto l’iscrizione presso l’associazione dei consumatori che viene scelta. Di seguito tutte le associazioni a cui potete rivolgervi:

  • Acu;
  • Adiconsum;
  • Adoc;
  • Altroconsumo;
  • Assoutenti;
  • Casa del Consumatore;
  • Centro Tutela Consumatori Utenti;
  • Cittadinanzattiva;
  • Codacons;
  • Codici;
  • Confconsumatori;
  • Federconsumatori;
  • Lega Consumatori;
  • Movimento Consumatori;
  • Movimento Difesa del Cittadino;
  • Unione Nazionale Consumatori.