Rc Auto, come funziona il risarcimento diretto?

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L'indennizzo diretto è una particolare procedura che si può attuare per richiedere il risarcimento danni derivati da un sinistro stradale: come funziona

Con la sigla CARD intendiamo la Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto, questo lo sappiamo, ma vogliamo spiegare nel dettaglio di cosa stiamo parlando. Quindi andiamo a definire di che cosa si tratta, quali sono le condizioni di applicabilità e i vantaggi connessi.

Che cosa intendiamo per risarcimento diretto nell’ambito dell’Rc Auto?

L’indennizzo o risarcimento diretto è una procedura speciale che viene attuata per la liquidazione dei danni che derivano da sinistri stradali. È stata introdotta dal Codice delle Assicurazioni Private, che (all’articolo 149) cita proprio le seguenti parole: “In caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati ed assicurati per la responsabilità civile obbligatoria, dal quale siano derivati danni ai veicoli coinvolti o ai loro conducenti, i danneggiati devono rivolgere la richiesta di risarcimento all’impresa di assicurazione che ha stipulato il contratto relativo al veicolo utilizzato”.

Risarcimento diretto in caso di incidente: quali sono i vantaggi

La procedura per ottenere il risarcimento in caso di sinistro stradale, con l’opzione di indennizzo diretto, si semplifica parecchio. Ci sono quindi dei vantaggi importanti che è bene tenere in considerazione:

  • i tempi e le modalità di liquidazione del sinistro sono senza dubbio più snelli;
  • il soggetto danneggiato nell’incidente ha la possibilità di chiedere il risarcimento del danno subito direttamente alla propria compagnia assicurativa, senza dover attendere e inoltrare invece la richiesta di risarcimento all’agenzia della controparte.

In questo modo, i tempi in cui solitamente si arriva alla conclusione della pratica si riducono di molto, infatti l’opzione di risarcimento diretto va proprio a eliminare differenti passaggi burocratici, che solitamente fanno perdere molto tempo.

Questo è il motivo per cui la CARD è stata voluta dalle istituzioni che fanno parte del settore, intente a dare una maggiore tutela al cliente e ad allinearsi a quelli che sono gli standard usati in altri Paesi europei.

Prima che entrasse in vigore la Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto, il soggetto assicurato e danneggiato aveva l’obbligo di fare la richiesta di risarcimento per il sinistro stradale alla compagnia assicurativa dell’altra parte coinvolta nell’incidente (a meno che non venisse compilato il CID in maniera corretta).

La procedura era sempre abbastanza difficoltosa, non sempre infatti era (ed è) facile trovare le informazioni della controparte, e i tempi si allungavano di parecchio. Una volta trovata l’assicurazione del soggetto che aveva procurato i danni, allora si procedeva con la richiesta di risarcimento e quindi con tutto l’iter previsto per verificare i danni effettivamente subiti, e quindi l’identificazione di eventuali terzi presenti, la perizia dell’auto e altro.

Chiaramente i tempi in questi casi erano (e sono, per le situazioni che ancora oggi non rientrano nella CARD) molto lunghi, e le procedure erano anche più onerose. L’indennizzo diretto dà la possibilità di saltare i vari passaggi burocratici intermedi, l’assicurato danneggiato può rivolgersi comodamente alla propria compagnia assicurativa per inoltrare la richiesta di risarcimento danni.

Risarcimento diretto nella Rc Auto: quando si applica?

Nel Codice delle Assicurazioni sono scritte tutte le condizioni di applicabilità dell’indennizzo diretto nell’Rc Auto, quindi tutti i casi in cui l’assicurato che ha subito dei danni derivanti da un incidente stradale può avvalersi di questa procedura.

Riassumiamo le situazioni fondamentali in cui si può richiedere il risarcimento diretto:

  • i veicoli devono essere ovviamente regolarmente assicurati, meglio specificarlo;
  • i mezzi coinvolti devono avere assicurazione aderente alla CARD;
  • i veicoli coinvolti devono essere due, la Convenzione non è applicabile per incidenti multipli;
  • i mezzi devono avere entrambi targa italiana;
  • i danneggiati non devono aver riportato delle lesioni gravi che comportano invalidità permanente superiore al 9%.

L’assicurato può decidere se aderire o meno alla CARD, se sceglie il procedimento standard la liquidazione del sinistro avviene attraverso la procedura di risarcimento ordinario, quindi la richiesta dell’indennizzo viene fatta alla compagnia della sua controparte.