Fare ripartire un’auto ferma da molto tempo: trucchi e consigli

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Quando una vettura rimane inattiva per parecchio tempo, potrebbe essere molto difficile farla ripartire: seguite i nostri consigli utili

Avere un’auto ferma da molti anni oppure comprare una vettura storica da collezione che non viene messa in moto da moltissimo tempo significa anche dover trovare il modo giusto per farla ripartire. Vediamo quindi quali sono le informazioni più importanti da sapere e come provvedere autonomamente all’auto.

Auto ferma da parecchio tempo, cosa succede?

Le macchine sono nate per muoversi, i viaggi sono un toccasana per le vetture di ogni tipo, tenerle ferme per molto tempo può invece rivelarsi dannoso. Cosa può succedere? Gli stop prolungati possono provocare ruggine nelle componenti, elementi che grippano, guarnizioni che si seccano e si spaccano. Insomma, l’auto può andare incontro a determinati problemi più o meno difficili da risolvere, a cui a volte si riesce a far fronte da soli, altre invece è necessario l’intervento di un meccanico professionista, con la conseguenza di dover spendere una determinata somma di denaro per i lavori necessari a rimettere l’auto in salute e sicurezza. Più una vettura resta ferma, più diventa delicata.

Macchina ferma da tempo, cosa devo fare?

Dopo aver chiarito che l’auto ha bisogno di muoversi e quali danni può provocare una situazione di fermo prolungato, vediamo anche cosa bisogna sapere se si ha disposizione una macchina e si decide di avviare il motore dopo tanto tempo.

La prima cosa da fare è procurarsi dell’olio motore e provvedere alla sostituzione dello stesso, quello contenuto nell’auto infatti potrebbe essere troppo vecchio e scaduto e non provvedere in maniera perfetta alla sua funzione di ingrassaggio. L’ideale sarebbe quindi andare a cambiarlo completamente e provvedere anche, al tempo stesso, alla sostituzione del relativo filtro. L’olio potrebbe essere sparito dal pistone e essere necessaria una buona lubrificazione manuale delle candele, andando a versarvene una singola goccia, dopo averle svitate.

Prima di procedere con l’accensione del motore, il consiglio è quello di far agire l’olio più possibile e passare nel frattempo a controllare altre parti della macchina.

Un consiglio che può essere utile è quello di tenere l’auto in folle o ad una marcia alta, a seconda della pendenza del suolo, e spingerla avanti e indietro per alcune volte, andando quindi a fare un esercizio manuale che può essere paragonato a quello che noi facciamo per sgranchirci le gambe quando stiamo fermi per parecchio tempo, per esempio durante un lungo viaggio o un’intera giornata lavorativa davanti al pc. In questo caso, dopo le prime spinte, potreste sentire differenti rumori di parti metalliche o cigolii vari.

Altro problema che potrebbe presentarsi quando si lascia l’auto spenta e ferma per molto tempo è quello della batteria, che potrebbe scaricarsi, in particolar modo se, prima di lasciare la macchina immobile e inattiva per così tanto tempo, non viene scollegata. Il primo tentativo da fare è caricarla manualmente, per vedere se dà qualche segnale di ripresa. Altrimenti conviene andare a comprarne direttamente una nuova presso un rivenditore autorizzato, quindi un professionista del settore.

Se riuscite a seguire questi piccoli e semplici passaggi, in realtà la vostra auto è pronta per ricominciare a viaggiare senza rischi e problemi. Non dimenticate di controllare le gomme, quando le macchine stanno ferme per tanto tempo, gli pneumatici seccano e soprattutto cambiano forma, quindi potrebbero essere davvero pericolosi e conviene cambiarli. Nel momento in cui il motore riparte, non accelerate a fondo e tenete anzi ferma la vostra auto al mimino per mezz’ora circa.