Quali sono le sanzioni se si occupa un parcheggio per disabili

Multa per chi parcheggia negli stalli per disabili
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Chi occupa un parcheggio dedicato a soggetti con disabilità senza averne diritto rischia una multa e la decurtazione dei punti dalla patente

Oltre ad essere un atto di inciviltà, occupare il posto auto riservato ai disabili è un grave reato punito dalla legge. Chi lo commette infatti rischia il pagamento di una sanzione. E questo non accade solo lungo le strade pubbliche, ma anche (ovviamente) in aree di parcheggio private, nei centri commerciali, presso dei ristoranti o altri servizi, negli ospedali e in ogni luogo in cui vi siano degli speciali parcheggi appunto dedicati a coloro che sono affetti da patologie/deficit motori.

Quali sono i parcheggi per disabili

Si tratta di particolari stalli che, come tutti coloro che hanno la patente dovrebbero sapere, sono caratterizzati dalle strisce di perimetro gialle e dalla figura di una persona sulla carrozzina al centro del parcheggio. Sono facilmente riconoscibili, li vediamo praticamente ogni giorno, in qualsiasi area di sosta pubblica e privata. Non è tutto, in corrispondenza di questi stalli, vengono installati anche gli appositi cartelli, quindi anche la segnaletica verticale, oltre a quella orizzontale, comunica quali utenti possono parcheggiare in quello spazio di sosta.

Chi può parcheggiare in questa stalli?

Solo coloro che sono in possesso del contrassegno per disabili o chi è autorizzato perché accompagnatore di una persona disabile, può sostare in queste aree a strisce gialle. Chi non ha l’autorizzazione per farlo e parcheggia ugualmente la sua auto nello spazio dedicato ai disabili, commette un abuso, che viene sanzionato dalla legge. Vediamo che cosa si rischia.

Che cosa stabilisce il Codice della Strada per quanto riguarda i parcheggi per disabili

Il diritto di sosta nelle aree di parcheggio che sono riservate ai disabili e debitamente segnalate e delimitate, secondo il Codice della Strada, appartiene solo ed esclusivamente alle persone che hanno handicap gravi e comprovati. Gli organismi sanitari hanno il compito di rilasciare l’apposito contrassegno che certifica la disabilità e/o invalidità grave.

Per avere il ticket per la sosta, dopo aver ricevuto la certificazione sanitaria, è necessario farne richiesta all’ufficio mobilità del Comune di residenza.

Tutti gli automobilisti hanno l’obbligo di rispettare la norma che riguarda la sosta nei parcheggi dedicati ai disabili. Chi la viola, allora rischia il pagamento di una sanzione. Che cosa dice a riguardo il Codice della Strada? L’articolo 7 sancisce una multa che va da un minimo di 84 a un massimo di 335 euro per tutti coloro che lasciano l’auto nelle strisce gialle per disabili senza averne l’autorizzazione (con le modifiche al Codice della Strada nel 2021 le sanzioni passano da 355 euro fino a un massimo di 672 euro e i punti decurtati da 2 a 6). È curioso ma vero, se a commettere la stessa infrazione è invece un motociclista, la pena è meno grave: la multa va da un valore minimo di 40 a un massimo di 163 euro.

In ogni caso, non finisce qui. Dobbiamo infatti citare la sentenza 17794/2017 della Corte di Cassazione, per la quale coloro che parcheggiano senza autorizzazione in un posto riservato ai disabili vanno incontro al reato penale di violenza privata; in questo caso è possibile anche che venga chiesto il risarcimento dei danni alla persona lesa.

E ancora, c’è un’altra possibile punizione per chi commette questa grave infrazione, che mira a proteggere tutti coloro che sono affetti da disabilità e si ritrovano a fare i conti coi i maleducati che si appropriano indebitamente del loro posto. La Polizia Municipale può anche far rimuovere il veicolo con il carro attrezzi, addebitandone ovviamente i costi al trasgressore.