Sleeper car: cosa sono

BMW serie 3
Smartworld
di Marco Coletto

Alla scoperta delle sleeper car: auto in grado di offrire prestazioni sportive ma con un look normale

Le sleeper car non sono le auto da camperizzare in cui si può dormire dentro ma sportive sotto mentite spoglie: vetture in grado di offrire prestazioni grintose ma con un look assolutamente normale. Scopriamole insieme nel dettaglio.

Cosa si intende per sleeper car?

Classificare una sleeper car (qui le dieci migliori sul mercato italiano) non è semplice: diciamo che dev’essere briosa, avere le portiere posteriori ed essere priva di qualsiasi caratterizzazione sportiva.

Qualche esempio di sleeper car

La settima generazione della BMW serie 3 – escludendo ovviamente le versioni sportive Msport e le cattivissime M – è uno dei migliori esempi di sleeper car in listino. Una 330d 48V xDrive in un allestimento “sobrio” è identica esteticamente alle cugine più soft ma impiega solo 5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Anche l’Alfa Romeo Giulia può essere una sleeper car: la variante “base” a benzina della seconda generazione della berlina del Biscione – la 2.0 Turbo 200 CV Super Business – ha un aspetto sobrio ma può vantare un rispettabilissimo “0-100” da 6,6 secondi.

Esistono le sleeper SUV?

Certamente: qualsiasi categoria (eccetto le coupé, le spider e le cabriolet, già sportive nell’estetica) può vantare modelli sleeper. Basta che vadano forte e che non diano troppo nell’occhio.

Qualche esempio? La Toyota RAV4 PHEV – quella ibrida plug-in – può sembrare una paciosa SUV media ma in realtà accelera da 0 a 100 km/h in 6 secondi netti. Ancora meglio va un’altra ibrida “alla spina” – la Peugeot 3008 Hybrid4 nell’elegante allestimento Allure Pack: 5,9 secondi sullo “0-100”.

Le sleeper car usate

Basta dare un’occhiata ai siti di annunci per trovare tantissime sleeper car usate perfette per chi non può (o non vuole) spendere troppi soldi per un’auto ma al tempo stesso cerca un veicolo divertente e non appariscente.

Con meno di 20.000 euro, ad esempio, ci si può portare a casa (se abitate in una zona non soggetta a blocchi del traffico) un’Audi A6 Avant del 2013 spinta dal motore 3.0 biturbodiesel TDI da 313 CV – 5,3 secondi sullo “0-100” – nell’allestimento Advanced.

Per spendere ancora meno segnaliamo la Jaguar XF 3.0 DS V6 Luxury del 2014: un’ammiraglia elegante capace di scattare da 0 a 100 in 6,4 secondi.