Honda CBR1000RR Fireblade SP e SP2 2017

Smartworld
di Francesco Irace

Svelata a Intermot la nuova Supersportiva giapponese: potenza e tecnologia al servizio del divertimento

Honda svela a Intermot 2016 la nuova CBR1000RR Fireblade SP.

La supersportiva della Casa dell’Ala torna a brillare nell’anno del 25esimo anniversario portando con sé un nuovo look più snello, tanta tecnologia e un rapporto peso/potenza ai vertici della categoria.

Debutta anche in una versione più estrema chiamata SP2, che può essere trasformata in una moto da gara.

192 CV e 195 kg con il pieno di benzina

Più snella e compatta rispetto alla sua antenata, la nuova Honda CBR1000RR Fireblade SP 2017 ha un nuovo look, con codino stretto, carenatura più contenuta e proiettori Full-LED.

È spinta da un quattro cilindri in linea da 999,8cc ancora più prestazionale: è più leggero e sprigiona 192 CV (11 in più del modello che sostituisce) a 13.000 giri/min e 116 Nm a 11.000 giri/min.

A questi numeri – risultato di un aggiornamento dei materiali del propulsore e di un rapporto di compressione di 13:1 – si contrappone un peso complessivo di soli 195 kg in ordine di marcia e con il pieno di benzina (15kg in meno della precedente versione).

Il telaio a doppia trave in alluminio e il forcellone sono stati irrigiditi, ruote e telaietto posteriore sono invece stati alleggeriti.

Lo scarico è in titanio e ha comportato una riduzione del peso di ben 2,8 kg. Tra le altre novità ricordiamo l’utilizzo di nuove pastiglie freno prontopista ad alte prestazioni delle pinze Brembo.

Cambio assistito anche in scalata e sospensioni semi-attive

Il cambio è assistito sia in scalata che nel passaggio al rapporto successivo: non sarà necessario l’uso della frizione (antisaltellamento).

Il sistema IMU (Inertial Measurement Unit di Bosch) a 5 assi misura i movimenti della moto su ogni piano e in ogni istante, e dialoga con il controllo della trazione (9 livelli), il comando del gas (Throttle by Wire con 5 mappe disponibili) e l’ABS, garantendo la massima performance in ogni situazione; si può frenare fino a centro curva senza prendersi rischi, così come sarà la tecnologia a gestire in maniera ottimale il sollevamento della ruota posteriore in frenata e l’impennata in accelerazione.

Con la IMU dialogano anche le nuove sospensioni semi-attive (settabili su tre modalità Active e tre Manual) capaci di garantire uno smorzamento in compressione ed estensione ottimale sotto l’azione di qualsiasi sollecitazione: in parole semplici, si regolano automaticamente in funzione delle sollecitazioni che ricevono.

Honda CBR1000RR Fireblade SP 2017 è la prima a montare sospensioni S-EC Ohlins, commposte da forcella NIX30 da 43mm e ammortizzatore TTX36. 

Honda CBR1000RR Fireblade SP2

Infine, la versione SP2 è caratterizzata dalla tinta con un blu più acceso, dai cerchi Marchesini a 7 razze, dal motore ancora più performante e dalla predisposizione all’utilizzo di accessori racing HRC.