Kawasaki Ninja ZX-10R 2019: più potente e performante

Smartworld
di Francesco Irace

Raggiunge ora i 203 CV ed è dotata di quickshifter a doppia direzione. Per i più esigenti ci sono le ZX-10RR e ZX-10R SE

Sarà più potente e avrà ancora più coppia la Kawasaki Ninja ZX-10R my 2019. Il marchio giapponese rompe gli indugi e comunica le caratteristiche della supersportiva dalla quale nasce la moto che continua a dominare nel mondiale Superbike 2018.

Kawasaki ZX-10R 2019: 203 CV di potenza e quickshifter

L’incremento di potenza si è ottenuto grazie all’adozione della distribuzione provvista di bilancieri a dito che, unita ad altri upgrade, ha ulteriormente migliorato le performance del motore della Ninja ZX-10R che raggiunge ora i 203 CV; potenza che può essere ulteriormente aumentata con l’installazione di uno scarico completo (non omologato per l’uso su strade aperte al pubblico). Inoltre, nel 2019, tutte le varianti della Ninja ZX-10R saranno equipaggiate con la stessa testa predisposta per alloggiare gli alberi a camme con alzata maggiorata, introdotta inizialmente solo sulla Ninja ZX-10RR. Per indicare questo cambiamento, tutti i modelli sono dotati di una copertura della testata verniciata di rosso. E tutte e tre le varianti avranno il quickshifter a doppia direzione KQS.

500 esemplari di ZX-10RR

Con una produzione mondiale limitata a 500 esemplari, la Ninja ZX-10RR sarà destinata solo a pochi fortunati. Gli upgrade tecnici proseguono con l’adozione di esclusive bielle in titanio Pankl, 400g più leggere delle bielle tradizionali, che riducono del 5% il momento di inerzia dell’albero motore e permettono di incrementare di 600 giri il livello del limitatore portando la potenza massima a 204 CV. La rilevante riduzione del momento di inerzia dell’albero motore ha comportato una rivisitazione della taratura delle sospensioni anteriore e posteriore. Infine la ZX-10R SE avrà alcune superfici trattate con il nuovo processo di verniciatura Highly Durable Paint di Kawasaki, in cui un’alternanza di microelementi rigidi ed elastici agiscono in sinergia come una molla chimica, con la capacità di assorbire piccole abrasioni.