Gruppo Piaggio, le vendite: bene 1° trimestre 2012

EICMA 2011 - Vespa Quarantasei
Smartworld

Crisi in Europa, vendite e fatturati crescono in Asia e America

Il mercato delle due ruote, così come quello delle quattro ruote, è in caduta libera. Ma nella festa dei segni “-” che affollano i dati relativi alle immatricolazioni degli ultimi mesi, c’è anche qualcosa di positivo.

Il Gruppo Piaggio, nonostante le varie difficoltà e la debolezza della domanda a livello europeo, ha conseguito risultati in linea con il primo trimestre 2011. Una performance raggiunta soprattutto grazie alla strategia di globalizzazione degli investimenti, degli assetti produttivi e delle attività commerciali intraprese.

I numeri

I ricavi netti consolidati nel primo trimestre 2012 sono risultati pari a 343,1 milioni di euro; nello stesso periodo del 2011 erano 351,7 milioni di euro. I veicoli commercializzati nei primi tre mesi sono 142.300, contro i 149.000 del 1° trimestre 2011.

Tuttavia, il fatturato del Gruppo Piaggio è cresciuto nei primi tre mesi del 2012 del 8,5% rispetto allo stesso periodo del 2011. La diminuzione delle vendite in Europa è stata compensata con un’importante aumento di immatricolazioni nel mercato asiatico (+54,8%) e in America (156,5%).

Sul mercato indiano delle tre ruote, Piaggio Vehicles Private Ltd. si è confermata principale player con una quota pari al 33,6% complessivo.

Il primo trimestre 2012, dunque, si chiude con un utile netto di 3,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 3 milioni di euro del primo trimestre 2011; mentre il patrimonio netto al 31 marzo 2012 è di 448,6 milioni di euro, contro i 446,2 milioni di euro al 31 dicembre 2011.

I dettagli

Il margine lordo industriale di periodo è pari a 101,0 milioni di euro, in diminuzione di 1,6 milioni rispetto al primo trimestre 2011, mentre in rapporto al fatturato netto il margine è cresciuto al 29,4% (29,2% nei primi tre mesi del 2011).

Le spese operative sostenute nel corso del 2012 sono state pari a 87,9 milioni di euro, inferiori di circa 2,5 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, a conferma del focus che il Gruppo mantiene costantemente al fine di ridurre i costi e mantenere elevati i livelli di redditività e produttività.

L’Ebitda consolidato nel primo trimestre 2012 si è attestato a 33,0 milioni di euro, in leggero decremento (circa 0,7 milioni di euro) rispetto al dato del primo trimestre 2011. In rapporto al fatturato l’Ebitda è risultato pari al 9,6%, in linea con il valore registrato nei primi tre mesi dello scorso anno.

Al netto dell’effetto cambio, nel primo trimestre 2012 l’Ebitda risulta in crescita del 3,3% rispetto al primo trimestre 2011.

In termini di risultato operativo (Ebit), la performance del Gruppo Piaggio nei primi tre mesi del 2012 è migliore rispetto al primo trimestre 2011, con un Ebit consolidato pari a 13,0 milioni di euro, in crescita di 0,8 milioni di euro sul corrispondente periodo 2011. Rapportato al fatturato, l’Ebit è pari al 3,8%, in crescita rispetto al 3,5% del primo trimestre 2011.

Nel primo trimestre 2012 il Gruppo Piaggio ha registrato un risultato ante imposte pari a 5,8 milioni di euro, in leggera crescita rispetto ai 5,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2011. Le imposte di periodo sono pari a 2,6 milioni di euro, con un’incidenza del 45% sul risultato ante imposte.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2012 risulta pari a 422,4 milioni di euro. Nel raffronto omogeneo con il primo trimestre 2011, la posizione finanziaria netta registra una crescita di circa 16 milioni di euro, principalmente legata all’incremento degli investimenti (+38%) realizzati dal Gruppo per realizzare lo sviluppo internazionale delle operazioni industriali e commerciali.

Nel raffronto con il dato al 31 dicembre 2011, l’incremento – pari a circa 86,5 milioni di euro – è del tutto in linea con l’andamento nei precedenti esercizi ed è dovuto all’effetto della stagionalità tipica del business due ruote che, come noto, assorbe risorse finanziarie nella prima parte dell’anno e ne genera nella seconda parte.