Nonostante il mercato moto e scooter sia ancora in netta crisi (anche se la flessione ad aprile si è attenuata), c’è chi riesce a limitare i danni e addirittura a migliorare le proprie performance.
È il caso di Honda che nei primi quattro mesi dell’anno ha raggiunto con 12.387 unità immatricolate il 24,6% (+4,6%) di quota di mercato, composta da un eccezionale 29,1% tra gli scooter (+6,8%) e 17,9% tra le moto (+2,2%).
NC700X prima della classe
Trova dunque conferma la strategia di ampliamento di gamma portata avanti da Honda, con l’introduzione e l’aggiornamento di molti modelli, alcuni dei quali diventati veri e propri best-seller.
Come la NC700X, della quale, solo ad aprile, ne sono state immatricolate ben 307 (748 dall’inizio dell’anno), moltissime in versione con cambio sequenziale a doppia frizione, tecnologia che sta conquistando il grande pubblico con numeri di vendita crescenti in tutta Europa.
Apprezzatissima è stata tutta la gamma delle crossover Honda, con ottimi risultati anche per Transalp, Crossrunner e l’ammiraglia Crosstourer, in attesa dell’imminente arrivo della CB500X, che completerà l’offerta Honda in questo fondamentale segmento.
Bene anche le naked
Eccellente avvio di stagione anche per le naked. A partire dalla sempre desideratissima CB1000R, anche Hornet ed NC700S hanno contribuito a sostenere l’offerta delle roadster Honda, mentre è stata incredibile l’accoglienza del pubblico per la CB500F, entry level da 35kW che piace soprattutto a giovanissimi e neofiti ma è molto apprezzata anche dai motociclisti con esperienza, grazie alle divertentissime doti dinamiche e ai consumi ridottissimi.
E la gamma SH
Recita poi la parte del leone la fenomenale gamma SH, che nelle versioni 150cc e 300cc occupa il primo e secondo posto assoluto delle immatricolazioni, con il 125cc che sfiora il podio per poche unità.
Bene anche l’Integra che, forte della meccanica e ciclistica da moto – con cambio sequenziale a doppia frizione – risulta il secondo maxiscooter più venduto in Italia.