Honda: sei special a “Glemseck 101” 2018

Smartworld

Il marchio giapponese è presente alla tredicesima edizione dell'happening motociclistico con sei special

Non poteva mancare il marchio Honda questo weekend a ‘Glemseck 101’ – l’happening motociclistico che si svolge a Leonberg, in Germania, a cui partecipano decine di migliaia di appassionati – esponendo sei special e partecipando alla “Sprint International 1/8th mile”. Tre delle sei special sono state realizzate sfruttando la base unica e variegata di modelli storici della Casa dell’Ala.

CX500 by Michael

La CX500, con il suo motore bicilindrico a V trasversale, è da sempre uno dei modelli preferiti dai customizers e la personalissima interpretazione creata da Michael Michael di Libra Coachworks (Dartford, UK) ne è uno squisito esempio, ricca di dettagli realizzati a mano, dalla sella impunturata al caratteristico terminale di scarico.

CB750 Seven Fifty

Un altro classico intramontabile sulla scena mondiale delle special è la CB750 Seven Fifty. Kaspeed Customs (padre e due figli della famiglia Karsten) hanno speso oltre duecento ore di lavoro sulla loro Kaspeed CB750 costruita a mano, usando software 3D CAD per creare un effetto perfettamente bilanciato, con un nuovo parafango anteriore in alluminio e un serbatoio allungato su misura, elegantemente accoppiato al classico codone corto in stile café racer.

GL1000 Gold Wing

La terza Honda del passato è una rivisitazione della prima GL1000 Gold Wing, che nacque come una roadster all’inizio degli anni Settanta. Realizzata dall’olandese Roy Holtman, la special esposta a Glemseck sottolinea la razionalità meccanica dell’originale motore boxer a 4 cilindri con serbatoio e sella realizzati su misura, una coppia di scarichi due-in-due, più un piccolo compartimento portaoggetti in stile militare che rende omaggio alla moto di riferimento per il turismo che la Gold Wing divenne rapidamente.

Le altre special

Per Glemseck 101, Dirk Öhlerking della tedesca Kingston Customs, ha spinto sull’indole offroad reimmaginando la Monkey come una moto da flat‑track. La sua Monkey Tracker ha un telaio modificato, manubrio da flat-track, sella artigianale, scarico speciale, pedane di una Elsinore 125 del 1976 ed è verniciata con una combinazione dorata e tricolour del tutto personale.

Saranno addirittura due le rivisitazioni della nuova CB1000R, la Neo Sports Café al top delle gamma naked Honda: una realizzata da Jens Kratschmar e l’altra da Honda Racing nel Regno Unito per partecipare alla gara di accelerazione ‘Sprint International 1/8th mile’ affidandola alle esperte mani del cinque volte campione del mondo classe 500 Mick Doohan (monta Ohlins di derivazione Fireblad SP, scarico Akrapovic, freni Brembo, monobraccio allungato, frizione racing, parti Rizoma e verniciata in una evocativa livrea tricolour Honda.