Mercato moto e scooter, battuta d’arresto a settembre

BMW R 1200 GS
Smartworld

Le moto continuano a registrare numeri positivi, ma gli scooter si fermano

Il mercato moto e scooter a settembre 2017 si ferma, con le moto che continuano a crescere (+12,9%) e gli scooter che subiscono una battuta d’arresto (-6,7%). Il totale immatricolazioni è pari a -0,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. I dati relativi invece al totale immatricolazioni gennaio-settembre restano positivi con un +6,9%.  “Il mercato con il mese di settembre si ferma, ma il dato progressivo conferma la ripresa in atto già dal 2014, tuttavia i livelli di volumi realizzati negli anni pre-crisi sono ancora lontani. Finalmente lo scenario economico mostra buone prospettive, le previsioni sono state riviste al rialzo e la fiducia di imprese e consumatori torna ad avere indici più che positivi.

Solo l’incertezza politica rimane ancora un fattore preoccupante. – afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – I mezzi di trasporto hanno anticipato e trainato la ripresa economica, e il comparto delle 2 ruote si inserisce coerentemente continuando a sviluppare l’innovazione di prodotto e intercettando i desideri degli appassionati. Da un lato giocando un ruolo insostituibile nell’ambito di una mobilità urbana sostenibile, grazie alle caratteristiche intrinseche dei veicoli a 2 ruote, dall’altro attraverso novità di prodotto che attraggono nuovi clienti in particolare nel segmento delle moto.

Stiamo facendo la nostra parte e ci attendiamo che le decisioni politiche vadano nella direzione giusta, favorendo l’utilizzo responsabile delle 2 ruote. Non sappiamo ancora quando giungerà al traguardo il nuovo Codice della Strada, ma intanto si profilano emendamenti penalizzanti nei confronti dell’attività di fuoristrada che confidiamo saranno corretti. Inoltre l’aumento annunciato degli investimenti per il miglioramento delle infrastrutture non può dimenticare le esigenze di chi viaggia su 2 ruote. Ricordiamo che il parco circolante in Italia ha superato 8.600.000 utenti.

La prossima edizione di EICMA a novembre con i nuovi modelli molto attesi, dimostrerà ancora una volta l’interesse e l’entusiasmo nei confronti di moto e scooter.”

I numeri di moto e scooter

Analizzando i trend per cilindrata si afferma il segmento degli scooter tra 300-500cc con 37.090 pezzi pari al +17,2%; seguono da vicino gli scooter 125cc con 35.484 unità e un arretramento pari al -3,6%. I 150-250cc con 21.956 vendite flettono del -8,8%. Eclatante il risultato per i maxi-scooter oltre 500cc, con 10.405  immatricolazioni e un +33,4%. Il comparto delle moto è più positivo, a cominciare dalle moto tra 800 e 1000cc con 22.437 unità e un significativo +13% rispetto al 2016. Seguono le grosse cilindrate superiori ai 1000cc che ammontano a 19.634 pezzi e un +6,3%.

Anche le cilindrate tra 650 e 750cc totalizzano 13.073 moto pari a un +13,4%. Buono il risultato delle 300-600cc con 8.436 pezzi realizza un +1,9%; in calo i modelli da 150 a 250cc che con 1.907 pezzi segnano un -7%. Netta affermazione per le 125cc che con 6.808 moto registrano un +28,7%. L’andamento dei segmenti vede al primo posto le naked con 27.512 unità pari al +16,4%, al secondo posto le enduro stradali con 22.730 pezzi  e un +6,7%. Seguono a distanza le moto da turismo con 10.259 immatricolazioni e un buon +15,1%, stabili le custom con 4.657 vendite e un -0,9%; mentre le sportive  con 3.786 moto aumentano di un +10,6%; infine le supermotard sono in leggera flessione con 2.537 moto e un -1,7%.