Il mercato moto e scooter è ripartito, ormai possiamo dirlo.
Anche ad aprile – che pesa circa il 12% sulle vendite totali annue – si registra un segno positivo: +8,9% rispetto allo stesso mese del 2013. E il dato del primo quadrimestre fa segnare un incremento dell’11,6%.
C’è pacato ottimismo, ma resta il problema della disoccupazione giovanile
La situazione migliora allo stesso modo per moto e scooter, che nel mese appena terminato fanno registrare all’unisono un +8,9%. Tuttavia resta la preoccupazione legata al futuro, soprattuto se si guarda alla disoccupazione giovanile.
“C’è un pacato ottimismo per questa ripresa. Ma pesa comunque il problema della disoccupazione che ha raggiunto il 13% e penalizza soprattutto i più giovani. La nostra industria sta reagendo con proposte innovative e cercando di venire incontro alle esigenze degli utenti.
Come è emerso dal recente Worldwide 2 Wheels Forum, che si è svolto per celebrare i 100 anni di EICMA, il valore del settore è consistente e ci aspettiamo che la politica riconosca il ruolo che le due ruote intendono giocare come contributo essenziale alla mobilità sostenibile, mettendo in campo risorse per rendere più adeguate le infrastrutture e favorendone l’utilizzo tenendo sotto controllo i costi di gestione”, ha detto Corrado Capelli, presidente ANCMA.
Il ritorno delle naked
Tra gli scooter la classe con più volumi è quella 300-500cc, che accelera con un +21,2% (SH150 e 300 sono i più venduti). Tra le moto, invece il segmento più importante si conferma quello delle moto superiori ai 1000cc (+24%); a seguire i modelli tra 250 e 500cc (+21,3%) e quelli tra 800 e 1000cc (+13,2%).
Per quanto riguarda i segmenti, calano le sportive e crescono le naked (+26,5%) che tolgono momentaneamente la leadership alle enduro stradali (+14,6%). BMW R1200GS resta la regina, seguita dalla Honda NC750X. Tra le naked primeggiano le nuove Yamaha MT-09 e MT-07.
