Il mercato moto e scooter continua a fare registrare dati di vendita positivi.
Nel mese di luglio le immatricolazioni mostrano il miglior risultato dell’anno con un totale di 24.100 veicoli pari al +25,3% rispetto a luglio 2014: 16.699 scooter con un +26,3% e 7.401 moto con un +23%.
Se consideriamo anche i 50cc la quota di veicoli a due ruote a motore vendute a luglio raggiunge 27.629 unità, pari a +19,2% rispetto a luglio 2014.
Se guardiamo invece i primi 7 mesi del 2015 il dato è sempre positivo: l’incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è del 8,3% (+5,4% scooter, +13,2% moto).
Scooter: 125cc segmento più importante
Gli scooter 125cc si confermano come segmento più importante del mercato, con 25.588 veicoli e un +15,5% rispetto allo scorso anno. Seguono gli scooter 300-500cc con 24.844 unità e un +2,2%.
Perdono volumi i 150-200cc con 15.482 pezzi e un -4%, così come i 250cc con 3.014 veicoli e un -4,8%. Crescono anche i maxi-scooter oltre 500cc con 6.570 immatricolazioni e un +10,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Moto: crescono le 800-1000cc
Il settore moto presenta uno scenario più articolato: si va dal segmento più importante delle moto superiori ai 1000cc – che cresce di poco con 14.865 unità e un +1,4% – ai modelli tra 800 e 1000cc in forte accelerazione con 14.626 unità e un +37%.
Le medie cilindrate, tra 650 e 750cc, hanno venduto 9.023 moto con un +3,8%; mentre le 600cc scendono a 317 pezzi pari al -44,5%, a favore delle 300-500cc con 4.621 unità e un +13,4%.
Nelle piccole cilindrate i modelli da 150 a 250cc realizzano 1.475 vendite con un aumento del +4,5%, e risulta molto incoraggiante la ripresa delle125cc che con 3.087 moto registrano un incremento pari al +33,1%.
Naked sugli scudi
Dall’analisi nei segmenti moto, spicca evidente la leadership delle naked con 18.874 vendite e un +30,7%, seguite dalle enduro stradali con 14.531 pezzi e un +2,7%.
Le custom con 4.741 immatricolazioni spuntano un +3,2%, mentre le moto da turismo con 4.454 unità ottengono un buon +19,4%.
Più significativo il ritorno delle sportive con 3.112 moto e un +21,7%, al contrario delle supermotard che con 1.548 moto flettono del -24,8%.