Moto Guzzi Open House 2014, che successo: 10.000 fans

Smartworld
di Francesco Irace

Le buone condizioni meteo hanno esaltato la bellezza del lago di fine estate, e hanno permesso a tutti di ammirare le ultime nate della casa dell’Aquila: dalla sontuosa California 1400 alle giovani e agili V7 

Grande successo per il Moto Guzzi Open House 2014 che quest’anno ha richiamato circa 10.000 fans del marchio italiano, superando il record dello scorso anno.

Sabato giornata clou

I primi motociclisti hanno iniziato ad arrivare sin dalla mattina di venerdì scorso, ma il grosso del festoso “esercito” su due ruote ha pacificamente invaso Mandello a partire da sabato quando gli ingressi allo storico stabilimento di via Parodi sono stati quasi 4.000.

Un afflusso straordinario che si è ripetuto domenica per un computo totale di poco più di 8.000 visitatori, tra di loro anche i componenti della carovana giunta da Mantova con partenza da Motoplex, il concept store del Gruppo Piaggio, e ancora da concessionari Guzzi di Siracusa, Lucca, Milano e Bari.

Che successo i test ride

I luoghi più vistati sono stati il Museo Storico (che accoglie oltre 150 motociclette, dalla GP delle origini alla MGS01 passando per la prima Normale prodotta nel 1921), le linee di assemblaggio dove nascono le Moto Guzzi per tutti i mercati del mondo e la sempre affascinante Galleria del Vento.

Grande successo hanno riscosso le prove su strada che hanno permesso a più di 500 ospiti di guidare le ultime novità della casa italiana: dalle tre versioni della “piccola” V7 alla ammiraglia California 1400, spinta dal più grande motore V twin mai prodotto in Europa, passando per la grande viaggiatrice Stelvio e la grintosa Griso 1200.

Area custom

Tra gli appassionati ha raccolto un grande successo l’Area Custom, dove si sono ammirate le più pregevoli “Special” realizzate su base small e big block dalle più famose officine “custom made”: RossoPuro, South Garage, Millepercento e Radical Guzzi.

E con i più valenti preparatori si è intrattenuto Miguel Galluzzi, il designer argentino “papà” dell’ultima nata California 1400 che è volato a Mandello da Pasadena, in California, dove dirige il Piaggio Advanced Design Center, il luogo nel quale, insieme alle Moto Guzzi, si studiano e nascono molti dei veicoli dei marchi del Gruppo Piaggio.