Yamaha SCR950 di Jeff Palhegyi Designs

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La nuova realizzazione inaugura il 2017 per Yamaha Yard Built

Nuovo capitolo per Yamaha Yard Built nel 2017. Arriva una nuova realizzazione: è una SCR950 customizzata da Jeff Palhegyi Design.

Il bike maker Jeff Palhegyi e il team di Jeff Palhegyi Designs, che lavorano nel sud della California, si sono completamente dedicati alla trasformazione di opere d’arte concettuali in moto performanti.

Dopo aver iniziato nell’ormai lontano con una custom Royal Star, della famiglia Star Cruiser Yamaha, Jeff Palhegyi Design ha ideato e realizzato di tutto, dalle Raider, cruiser estreme fino alle Bolts da dirt track e alle SR400 “TT”.

A partire dall’iniziale collaborazione con Yamaha nel 1995, l’azienda ha costruito oltre 70 custom, e la personalizzazione della Yamaha SCR950 2017 per Jeff Palhegyi Designs è stata un’evoluzione naturale.

Yamaha SCR950 di Jeff Palhegyi Designs

La moto finita rende chiaramente omaggio alla scrambler Big Bear, con caratteristiche come il logo Yamaha impresso sul serbatoio e i cuscinetti per le ginocchia , la verniciatura a due colori e lo scarico custom con i paracalore che strizzano l’occhio ai tempi delle moto universali.

Le altre caratteristiche custom rendono davvero questa “Faster Son” una moto dei giorni nostri. Dal manubrio Renthal rivestito in pelle Duane Ballard Custom Leather in tinta con la sella e la borsa porta attrezzi sulla forcella anteriore, fino al forcellone accorciato che lavora in sintonia con l’ammortizzatore Fox RC1 Podium da14 pollici, i componenti speciali più attuali si fondono con lo stile del passato.

Il faro posteriore “a bicchierino” è un esempio di questo mix, insieme con i componenti custom come il telaietto e i fianchetti custom, i parafanghi anteriore e posteriore vintage, i possenti pneumatici Shinko Adventure Trail montati su cerchi in alluminio a 40 raggi Ride Wrigt soft lip, il supporto e la piastra paramotore in allluminio, i tubi dei freni in maglia d’acciaio e i coperchio del filtro dell’aria personalizzato con il logo “Faster Sons”.